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Leasing auto per partita IVA: come funziona

Che cos’è il leasing auto e come funziona per partita IVA

Il leasing auto è una forma di finanziamento che consente a imprese e professionisti con partita IVA di disporre di un veicolo nuovo per un periodo definito, senza doverne acquisire necessariamente la proprietà a fine contratto. Si tratta di un contratto attraverso il quale una società di leasing (banca o intermediario finanziario) acquista l’auto scelta dal cliente e la concede in uso in cambio di un canone periodico.

Questa formula offre un’alternativa vantaggiosa all’acquisto diretto, poiché permette di pianificare con precisione i costi operativi e di beneficiare di un veicolo sempre nuovo. Alla fine del contratto, l’utilizzatore ha la possibilità di restituire il veicolo o esercitare l’opzione di riscatto, acquistandolo a un valore residuo predeterminato.

Nel caso delle partite IVA, il leasing finanziario si rivela uno strumento flessibile, particolarmente utile per chi utilizza l’auto come strumento di lavoro quotidiano. Tra i benefici principali, vi è la possibilità di aggiungere servizi accessori come manutenzione, assicurazione e gestione del bollo, migliorando la gestione operativa del mezzo.

Scopri come gestire al meglio la tua attività con una soluzione di mobilità efficiente come il leasing auto.

I principali vantaggi del leasing per partite IVA e imprese

Il leasing auto rappresenta una soluzione strategica per le partite IVA e le imprese che necessitano di veicoli senza impegnare capitale in un acquisto diretto. I vantaggi principali si collocano su tre fronti: operativo, fiscale e gestionale.

Dal punto di vista operativo, il leasing consente di accedere a veicoli nuovi e aggiornati, favorendo una mobilità efficiente e adeguata all’immagine professionale dell’azienda. L’inclusione di servizi come manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione e assistenza permette inoltre di prevedere con maggiore precisione i costi complessivi.

In termini fiscali, è possibile dedurre i canoni periodici e detrarre l’IVA secondo le percentuali stabilite dalla normativa vigente, in funzione dell’uso strumentale del veicolo. Questo aspetto si rivela determinante per ottimizzare la fiscalità aziendale.

Dal lato gestionale, infine, il leasing finanziario permette di semplificare la pianificazione finanziaria, poiché evita l’immobilizzazione di risorse. Al termine del contratto, la flessibilità nella scelta tra riscatto o sostituzione del veicolo favorisce un aggiornamento continuo del parco auto.

Cosa comprende un contratto di leasing auto

Un contratto di leasing auto per partita IVA definisce con precisione diritti e doveri delle parti coinvolte, oltre a stabilire i termini economici e temporali dell’operazione. Alla base del contratto, che ricordiamo sempre essere un contratto di finanziamento, vi è la concessione in uso di un veicolo da parte della società di leasing a favore dell’utilizzatore, a fronte del pagamento di un canone periodico.

Nel dettaglio, il contratto comprende:

  • Durata del contratto: generalmente compresa tra 24 e 60 mesi, in base alle esigenze del cliente.
  • Canone mensile: calcolato in funzione del valore del veicolo, della durata del contratto e degli eventuali servizi accessori.
  • Valore di riscatto: la somma, stabilita al momento della stipula, che permette di acquisire la proprietà dell’auto al termine del contratto.
  • Servizi inclusi: possono variare a seconda dell’accordo e includere manutenzione, assicurazione, assistenza stradale, gestione del bollo.
  • Condizioni di utilizzo: limiti di chilometraggio, modalità di restituzione, coperture assicurative e penali in caso di inadempimenti.

In particolare, il valore di riscatto è generalmente inferiore al valore residuo di mercato dell’auto alla scadenza.

Questa struttura contrattuale garantisce trasparenza e flessibilità, rendendo il leasing finanziario una formula facilmente adattabile alle esigenze delle partite IVA.

Aspetti fiscali del leasing auto per partite IVA

Con il leasing auto vi è la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali, previste dalla normativa vigente per i beni strumentali utilizzati nell’attività professionale.

Deducibilità dei costi

I canoni periodici di leasing possono essere dedotti dal reddito imponibile in percentuale variabile, a seconda dell’utilizzo del veicolo. Per un uso esclusivamente professionale, la deducibilità può arrivare al 100%, mentre per un utilizzo promiscuo si applicano limiti fiscali. La deduzione avviene lungo la durata contrattuale, entro i tetti previsti dalla legge.

Detrazione dell’IVA

Anche l’IVA sui canoni di leasing è detraibile, con le stesse logiche dell’uso strumentale del veicolo. Le partite IVA che impiegano il mezzo esclusivamente per attività lavorativa possono detrarre fino al 100% dell’IVA versata.

Imposte correlate

Il bollo auto, come previsto dalla normativa nazionale, è a carico del locatario, ovvero l’utilizzatore del veicolo. Alcune società di leasing offrono la possibilità di delegarne la gestione a fronte di una spesa di servizio. In caso di veicoli con potenza elevata, spetta inoltre al cliente il pagamento del Superbollo.

 

Tali agevolazioni fiscali si hanno anche nel caso di acquisto dell’auto con il finanziamento, cambia però la tempistica in cui avviene la deduzione del costo e la detrazione dell’Iva. Con il Leasing tale tempistica è più flessibile perché varia sulla base della lunghezza del contratto.

La conoscenza degli aspetti fiscali è fondamentale per valutare correttamente il beneficio che il leasing auto può garantire alle partite IVA, in ottica di pianificazione fiscale.

Leasing auto o noleggio a lungo termine: quale conviene?

Sia il leasing auto che il noleggio a lungo termine rappresentano valide alternative all’acquisto diretto di un veicolo, specialmente per chi ha una partita IVA. Tuttavia, le due formule presentano differenze sostanziali che influenzano la scelta in base alle specifiche esigenze professionali.

Proprietà e riscatto

Con il leasing finanziario, al termine del contratto è possibile acquistare l’auto tramite riscatto, diventandone proprietari. Il noleggio, invece, non prevede l’opzione di riscatto e quindi la possibilità di acquistare il veicolo, pertanto, al termine del periodo contrattuale lo stesso viene restituito.

Flessibilità e gestione operativa

Il noleggio a lungo termine include in genere un pacchetto “tutto compreso” (manutenzione, assicurazione, bollo, assistenza), offrendo maggiore semplicità gestionale. Il leasing consente una maggiore personalizzazione del contratto e dei servizi inclusi, ma richiede una maggiore attenzione amministrativa in quanto quasi tutti i rischi sono posti dalla normativa e dal contratto a carico del locatario.

Aspetti fiscali

Entrambe le soluzioni offrono vantaggi fiscali simili: i canoni sono deducibili e l’IVA è detraibile in misura proporzionale all’uso professionale. Tuttavia, nel leasing finanziario il valore di riscatto può incidere sul costo complessivo dell’operazione.

Quando conviene uno o l’altro?

Il leasing è indicato per chi desidera acquisire il bene a fine contratto o per chi necessita di flessibilità nei servizi e nei fornitori. Il noleggio si adatta meglio a chi cerca prevedibilità dei costi e una gestione semplificata del veicolo.

Cosa sapere sul riscatto dell’auto in leasing finanziario

Il riscatto è una delle caratteristiche che rendono il leasing particolarmente interessante per le partite IVA: alla fine del contratto, infatti, l’utilizzatore ha la possibilità di acquisire la proprietà dell’auto a un valore residuo concordato sin dalla stipula.

Quando è possibile riscattare l’auto

La facoltà di riscatto è prevista contrattualmente alla scadenza naturale del leasing.

Importo del riscatto

L’importo da versare per ottenere la proprietà del veicolo è noto come valore di riscatto.

Vantaggi del riscatto

Acquisire l’auto al termine del leasing può risultare vantaggioso per chi desidera continuare ad utilizzare il veicolo, specialmente se questo è stato ben mantenuto e risponde ancora alle esigenze professionali. In questo modo, si evita di sostenere l’intero costo d’acquisto iniziale e si diluisce la spesa nel tempo.

Chi paga il bollo auto in caso di leasing

Nel contratto di leasing auto, la responsabilità del pagamento del bollo auto ricade sull’utilizzatore del veicolo, ovvero il locatario titolare della partita IVA che ha stipulato il contratto. La normativa italiana (Legge 99/2009), che considera il locatario quale soggetto obbligato al versamento dell’imposta in virtù del possesso del veicolo.

Come funziona il pagamento

Il pagamento del bollo deve essere effettuato nella regione di residenza del locatario, rispettando le scadenze e le modalità previste dal relativo ente. In alcuni casi, la società di leasing può offrire un servizio di pagamento integrato, gestendo l’imposta per conto del cliente dietro corrispettivo di una piccola spesa amministrativa.

Una volta saldato, l’importo del bollo viene addebitato insieme al canone mensile e viene fornita una quietanza valida in caso di controlli.

E il Superbollo?

Se il veicolo rientra nelle categorie soggette a Superbollo, il pagamento dell’imposta aggiuntiva resta sempre a carico dell’utilizzatore. Anche in questo caso, è possibile accordarsi con la società di leasing per l’inclusione del servizio nel canone.

Questa gestione semplificata consente alle partite IVA di mantenere la piena conformità fiscale, senza dover gestire direttamente tutte le scadenze amministrative.

È possibile finanziare allestimenti su auto di proprietà?

Nel contesto del leasing finanziario, l’oggetto del contratto deve essere un bene generalmente nuovo di fabbrica, fisicamente disponibile presso il fornitore che il cliente sceglie per richiedere il leasing finanziario attraverso cui utilizzare il bene. Di conseguenza è possibile richiedere la personalizzazione dei beni nella disponibilità dei fornitori, ma non quella  su auto già di proprietà del cliente.

Motivi dell’esclusione

L’infrastruttura del leasing si basa sulla possibilità di recuperare il bene in caso di mancato pagamento o risoluzione anticipata. Tuttavia, se l’oggetto finanziato è un allestimento applicato a un’auto che non appartiene alla società di leasing, tale recupero diventa impossibile o non efficace, compromettendo la garanzia dell’operazione.

Per questo motivo, gli allestimenti su veicoli di proprietà del cliente non sono considerati finanziabili con formule di leasing finanziario, salvo eccezioni strutturate in modo specifico, con garanzie costruite ad hoc, o con altre forme di credito.

E se l’allestimento riguarda un’auto in leasing?

Generalmente tutti gli allestimenti ai veicoli vengono fatti prima della stipula del contratto di leasing, durante il contratto alcune società consentono interventi minimi (come l’installazione del gancio traino), ma è sempre bene verificare limiti e condizioni prima di qualsiasi intervento.

Se sei interessato a una soluzione completa per la tua mobilità professionale, scopri i vantaggi del leasing auto per partite IVA.

Domande frequenti

Come funziona il leasing per partita IVA?

Il leasing auto per partita IVA prevede un contratto con cui un professionista o un’impresa utilizza un’auto nuova dietro pagamento di un canone mensile. Al termine del contratto, è possibile riscattare il veicolo a un valore prestabilito. È una soluzione flessibile che consente di accedere a veicoli moderni senza immobilizzare capitale.

Quando conviene prendere un’auto in leasing?

Il leasing conviene quando si desidera avere un’auto nuova senza acquistarla subito, beneficiando di servizi inclusi. È particolarmente utile per chi cambia spesso veicolo, ha esigenze di mobilità costante o vuole ottimizzare i costi aziendali nel tempo.

Quali sono i benefici fiscali del leasing?

Con il leasing auto per partita IVA è possibile dedurre fiscalmente i canoni in misura proporzionale all’uso professionale del mezzo. In genere, la deducibilità arriva fino al 100% per uso esclusivo aziendale. Anche l’IVA può essere detratta, secondo le regole previste dalla normativa vigente.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del Leasing Autoveicoli, consultare i fogli informativi disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.bancaifis.it.

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