Banca Ifis Logo

Tecnofar, impresa resiliente

Nata con un’impostazione fortemente devota alla famiglia ma anche al territorio, Tecnofar è una delle principali protagoniste mondiali nella produzione di aghi per anestesia dentale, tubi nonché automazione industriale. Una realtà imprenditoriale che deve tutto alla tecnologia ma anche alla resilienza.

Chi è Tecnofar oggi e come si approccia al futuro?

Le frecce al nostro arco? Tecnologia e resilienza. Quelle che oggi ci aiutano a ritrovare il vecchio entusiasmo. Arriviamo da un periodo di incostante ristrutturazione. Dopo una ridefinizione e riorganizzazione interna aziendale terminata a fine 2019, il 2020 doveva essere l’anno della crescita. Le cose poi, come sapete, sono andate per tutti diversamente e adesso stiamo cominciando a macinare.

La nostra attività si articola in tre business unit. La più importante è la produzione di acciaio inossidabile, ma attenzione non siamo tubisti. Produciamo tubi su commessa per nicchie particolari. Questo è un prodotto che viene richiesto nei settori più disparati.

È grazie a questo che mi vanto di avere un posto privilegiato per analizzare l’economia globale: in base agli ordini che acquisiamo, riesco a capire cosa sta succedendo economicamente nel mondo.

Vi garantisco che in questo momento c’è una ripresa in atto incredibile e la speranza è che non sia dovuta a coperture eccessive dei magazzini per scongiurare il pericolo della scarsità dei materiali dovuta all’impennata nella domanda e alla speculazione in atto.

La produzione di aghi per anestesia dentale rappresenta la nostra seconda business unit che vendiamo in tutto il pianeta tramite contratti di private label. Da uno studio interno ci siamo accorti che questo settore cresce ogni anno del 6%.

L’altra business unit è l’automazione industriale: oltre a produrre i nostri impianti, siamo in grado di fornire macchine per l’assemblaggio, attività particolarmente apprezzata dai nostri clienti.

Sono tre ambiti che ci fanno stare tranquilli e hanno un alto tasso di crescita. La voglia di ripartenza c’era già: non abbiamo avuto difficoltà da questo punto di vista. L’unica problematica che stiamo riscontrando è la reperibilità delle risorse umane: quello che stiamo notando è che in questo periodo facciamo davvero fatica a ingaggiare personale che abbiano voglia di mettersi in discussione e lavorare. Per questo abbiamo un turnover importante in azienda: le persone fanno fatica a rimanere benché il lavoro sia ben pagato. Una difficoltà che ci ha permesso, però, di disegnare nuove prospettive e opportunità, incrementando le quote rosa tra i nostri dipendenti.

Quali sono i valori di Tecnofar oggi?

Il nostro primo valore imprenditoriale è essere presenti sul territorio che vuol dire tante cose. Partiamo dal presupposto che nasciamo come un’azienda con una forte impronta familiare. Il che è stato sicuramente un nostro grande punto di forza, aspetto che con il tempo si è rovesciato.

Per questo motivo abbiamo assunto un manager esterno che sia in grado di guidare le nostre attività e di indicarci il percorso per migliorare. Siamo alla terza generazione e non abbiamo tutte le competenze giuste e necessarie per guidare l’attività. Senza dimenticare che banalmente gli interessi si sono allargati: ad esempio, dei miei due figli solo uno lavora stabilmente con me, l’altra non è interessata e fa completamente altro.

Il nostro obiettivo è stato anche permettere al territorio di crescere e quindi di creare nuovi posti di lavoro. Volevamo e vogliamo dare alle persone del territorio la possibilità di mettere a disposizione le loro competenze e le loro capacità nella nostra attività imprenditoriale.

Territorio che vuol dire anche attenzione all’impatto ambientale. Nel 2013 sono cominciati i lavori per la nostra nuova sede nella quale siamo adesso. Contestualmente abbiamo: eliminato l’uso dei solventi, adottato un nuovo depuratore e installato pannelli solari. Siamo affamati di innovazione: facciamo anche parte del gruppo delle PMI innovative perché riteniamo sia un atto dovuto per il periodo che viviamo.

L’altro nostro grande valore è l’attenzione al cliente: crediamo sia fondamentale ascoltare e assecondare, nonché consigliare, ciò che è necessario affinché le sue aspettative nella creazione del prodotto siano rispettate. Vogliamo essere un’azienda affidabile, che ha la volontà e la forza di seguire anche l’evoluzione del cliente.

Cosa significa per voi essere innovativi?

Avendo il grande privilegio di lavorare in settori differenti grazie alle nostre tre business unit, vuol dire avere le possibilità di cambiare ed esplorare nuovi orizzonti, cogliere nuove opportunità nonché intravedere nuovi scenari imprenditoriali.

Meccanismi che ben si sposano con le nostre collaborazioni accademiche: siamo impegnati in attività di ricerca con le più prestigiose Università italiane. Questo perché siamo molto attenti all’evoluzione del mercato.

Per noi innovazione vuol dire anche saper accogliere il cambiamento. Ovviamente non potevamo trasportare lo stabilimento nelle singole case dei nostri operai, ma non abbiamo riscontrato particolare difficoltà nel permettere al reparto amministrativo e/o commerciale di continuare il proprio lavoro in smartworking. Quello che abbiamo potuto appurare poi una volta terminato il lockdown è che i nostri dipendenti hanno mostrato la necessità di voler tornare in ufficio perché l’interazione diretta è fondamentale.

Cosa distingue chi lavora per voi?

Apprezzo molto quelle persone che si avvicinano al lavoro con umiltà e pazienza. Lavorare in Tecnofar vuol dire assumere delle competenze ben specifiche e particolari: ci vuole tempo, dedizione e attenzione. Caratteristiche che non tutti hanno e che non tutti hanno voglia di coltivare. Per fare questo bisogna condividere la nostra mission aziendale di cui la capacità di reagire alle sfide è certamente un elemento fondamentale.