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Da strumento di scrittura a oggetto di design

Un’azienda che ha saputo trasformare la quotidianità in design.

Aurora

Aurora è un’azienda nata cent’anni fa in centro a Torino. Dopo il bombardamento e la completa distruzione da parte degli Alleati nel 1943, l’intera produzione riparte alle porte della città, in un’abbazia dove risiede tuttora. 

Negli anni Sessanta viene rilevata dall’ingegnere Franco Verona, padre dell’attuale proprietario. La grande svolta avviene a inizio anni Duemila, quando il figlio Cesare Verona acquisisce il 100% delle quote e ribalta del tutto lo stile manageriale, portando Aurora ad essere eccellenza del made in Italy. L’imprenditore attua una conversione della penna da strumento di scrittura a oggetto di design, aprendosi ai mercati dove la cultura della scrittura è molto antica e radicata come Iran e Cina. Cesare Verona apre la fabbrica ai visitatori, adotta la strategia lean, inaugura al suo interno un museo multimediale e multisensoriale sul concetto di segno, apre boutique nel mondo e si concentra sull’export.

“Prodotto e raccolto: le due anime di Aurora.”

Cesare Verona, presidente e amministratore delegato Aurora

“Il tempo frantuma e disperde, ma quel che rimane diventa leggenda, mito, icona.”

Da semplice strumento di scrittura, Aurora è tornata ad essere un’icona del design italiano. I due asset più importanti sono il prodotto e la storia che racconta. L’intero processo produttivo delle penne stilografiche avviene nell’antica abbazia di San Giacomo di Stura, dove ricerca, sviluppo e produzione sono a stretto contatto. Il marketing ricopre una fetta molto consistente del fatturato (tra il 10 e il 15%) con eventi, mostre, convegni, pubblicità e sponsorizzazioni. Da strumento a icona: questo è dimostrato anche dalla recente mostra “Aurora ETERNA” dedicata dal museo ai cento anni dell’azienda: in una grande stanza bianca visitabile dal pubblico sono divisi per decadi i più importanti traguardi del design mondiale.

Sostenibilità

In Aurora la sostenibilità passa attraverso diversi passaggi e buone abitudini: in primis l’attenzione allo spreco cercando, per quanto possibile, di riutilizzare le materie prime. In secondo luogo l’investimento in camini e impianti altamente performanti e in sistemi di smaltimento dei rifiuti etici e normati. Ma soprattutto è la stessa penna Aurora ad essere un oggetto tutt’altro che usa e getta: per questo l’assistenza offre il proprio supporto a chiunque desideri riparare un prodotto anche datato, conservandone non solo la funzionalità, ma tutte le emozioni e le storie legate a una stilografica di design.

Innovazione digitale

Una penna Aurora racchiude in sé il fascino di un’arte che in alcuni aspetti si avvicina a quella orafa, la produzione avviene però in un ambiente che integra alla perfezione artigianato e altissima tecnologia. Uomo e robot lavorano in sintonia, monocoli e macchinari 4.0 sono entrambi a servizio di una linea di produzione che si svolge in una fabbrica organizzata su base lean dove ogni quotidiana operazione diviene spettacolo.