Banca Ifis Logo

Remunerazione

Ci siamo dotati di un sistema di remunerazione in grado di attrarre, trattenere e motivare le risorse con elevata professionalità, nel rispetto dei principi di sostenibilità economica e di sana e prudente gestione del rischio.

Principi e finalità

Per raggiungere risultati sfidanti e mantenere un ruolo competitivo all’interno del mercato finanziario, dobbiamo poterci avvalere di personale altamente qualificato e motivato, che agisca nel rispetto dei principi etici in un’ottica di business sostenibile.

La politica di remunerazione e incentivazione è definita dalla Capogruppo con la finalità di attrarre, motivare e trattenere persone in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente, in accordo con i valori aziendali e secondo una politica di prudente gestione del rischio, gli obiettivi, di breve e/o di medio-lungo termine, correlati agli obiettivi strategici del Gruppo, contribuendo, così, al conseguimento di risultati volti a rafforzare la solidità operativa, economica e finanziaria della Società in un’ottica di lungo termine e alla salvaguardia della sostenibilità del Gruppo Banca Ifis.

Il sistema di remunerazione ed incentivazione del Gruppo Banca Ifis vuole, in particolare:

  • Promuovere una gestione sana ed efficace del rischio, che non incoraggi un’assunzione di rischi superiori al livello di rischio tollerato;
  • Favorire la competitività e il buon governo del Gruppo;
  • Attrarre e mantenere nell’azienda soggetti aventi professionalità e capacità adeguate alle esigenze del Gruppo, in particolare nel caso in cui rivestano ruoli rilevanti all’interno dell’organizzazione aziendale;
  • Favorire il rispetto del complesso delle disposizioni di legge e regolamentari, oltre che la trasparenza e la correttezza nelle relazioni con la clientela, disincentivando qualsiasi violazione e/o pratica commerciale scorretta;
  • Rendere coerenti gli obiettivi aziendali con obiettivi di crescita sostenibile del Gruppo;
  • Ricercare il migliore allineamento tra gli interessi dei diversi stakeholder;
  • Focalizzare l’attenzione sulle politiche di contenimento del rischio;
  • Evitare di alterare o inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei meccanismi retributivi;
  • Evitare di creare situazioni di conflitto d’interessi.

Governance della remunerazione

Gli organi aziendali che concorrono alla predisposizione e all’approvazione delle politiche di remunerazione e incentivazione sono i seguenti:

  • L’Assemblea ordinaria, oltre a stabilire i compensi spettanti agli organi dalla stessa nominati, approva:
    • Le politiche di remunerazione e incentivazione a favore degli organi aziendali e del restante personale;
    • Gli eventuali piani di remunerazione basati su strumenti finanziari;
    • I criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata dalla carica ivi compresi i limiti fissati a detto compenso in termini di annualità della remunerazione fissa e l’ammontare massimo che può derivare dalla loro applicazione.
  • Il Consiglio di Amministrazione ha competenza esclusiva sulle politiche di remunerazione e incentivazione da sottoporre all’Assemblea. Riesamina queste politiche almeno una volta all’anno e ha la responsabilità sulla loro corretta attuazione.
  • Il Comitato Remunerazione svolge funzioni di supporto al Consiglio di Amministrazione nella definizione delle politiche di remunerazione e incentivazione.
  • Le politiche di remunerazione vengono predisposte dalla Direzione Risorse Umane con il supporto, principalmente, di Compliance e Risk Management.

Aggiornamento delle politiche di remunerazione

Le politiche di remunerazione sono state approvate dall’Assemblea dei Soci del 20 aprile 2023. Alla luce degli esiti positivi del voto assembleare dello scorso anno, Banca Ifis ha ritenuto di sottoporre al voto assembleare una politica di remunerazione per l’esercizio 2023 sostanzialmente in linea con quella dell’esercizio precedente. Tra le principali novità introdotte dalle politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo per il 2023 si segnalano:

  • L’aggiornamento e la modifica del Piano di Long Term Incentive volte a prevedere la possibilità per i beneficiari, ogni volta che si apre una finestra per l’esercizio delle opzioni, di ritardare l’esercizio di tutte o parte delle opzioni in quella finestra fino alla successiva “finestra di esercitabilità”;
  • La modifica di alcuni livelli e pesi relativi ai KPI dell’Amministratore Delegato e dei Condirettori Generali;
  • Per il personale dipendente rientrante nella categoria del “personale più rilevante” viene previsto che eventuali interventi sulla remunerazione fissa (a parità di ruolo) superiori al 20% rispetto alla retribuzione annua lorda dell’anno precedente possano essere effettuati solo previa decisione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazioni (anche sulla base di opportune evidenze in termini di benchmarking di mercato).
27/03/2020
12:47
RELAZIONE SULLE REMUNERAZIONI
SDIR: REGEM