- Dal 2 al 10 febbraio 2024, Banca Ifis firma gli spazi dell’area hospitality del 74esimo Festival della Canzone Italiana
- L’iniziativa rientra tra le progettualità di Kaleidos, il Social Impact Lab della Banca che promuove iniziative a elevato impatto sociale
- La kermesse sanremese si conferma una risorsa economica in grado di generare complessivamente oltre 60 milioni di euro di ricavi
Sanremo (SV), 2 febbraio 2024 – Per il secondo anno consecutivo, Banca Ifis è “Title Sponsor” di Casa Sanremo 2024, l’hospitality collocata negli spazi del Palafiori di Corso Garibaldi riservata ad artisti, organizzatori e appassionati che da venerdì 2 a sabato 10 febbraio 2024 animeranno la 74esima edizione del Festival della canzone italiana.
“Siamo felici di continuare a sostenere Casa Sanremo, un luogo che, da quasi vent’anni ormai, arricchisce la più famosa manifestazione canora italiana. Una manifestazione simbolo della nostra cultura e di importanza strategica per il territorio e le sue imprese, come dimostra la ricerca realizzata dal nostro Ufficio Studi per misurare il valore che il Festival è capace di generare grazie al suo mix unico di cultura, tradizione e territorio. Tutti elementi che, come Banca da oltre 40 anni al fianco delle piccole e medie imprese italiane, siamo impegnati a sostenere attraverso il nostro lavoro quotidiano e iniziative di comunicazione come questa” dichiara Rosalba Benedetto, Direttore Communication, Marketing, Public Affairs & Sustainability di Banca Ifis.
Il Festival di Sanremo: valore per le imprese e il territorio
Secondo una ricerca condotta dall’Ufficio Studi di Banca Ifis, il Festival della Canzone Italiana è la principale manifestazione musicale e culturale d’Italia in grado di generare oltre 60 milioni di euro di ricavi complessivi tra raccolta pubblicitaria sui canali televisivi e digitali e impatti sul territorio. Come elaborato dal Market Watch della Banca, “Economia dello Spettacolo e dell’Intrattenimento”[1], di questi circa 40 milioni di euro sono riconducibili alla raccolta pubblicitaria di Rai e più di 18 milioni di euro legati all’impatto delle attività del Festival sul territorio. Il Festival porta nella cittadina ligure di Sanremo e nelle aree limitrofe più di 40mila persone ogni anno tra ospiti, organizzatori, staff e turisti. In termini pratici, l’impatto di queste presenze ricade principalmente su alloggi (quasi 9 milioni di euro), ristorazione (2 milioni di euro), shopping (2 milioni di euro incluse spese al Casinò e ticketing dell’evento) e trasporti (0,6 milioni di euro). Oltre a queste somme, risulta rilevante il contributo di circa 5 milioni di euro erogato da Rai al comune organizzatore. Proprio la Rai, infatti, è uno dei maggiori beneficiari del Festival con un consenso cresciuto stabilmente negli ultimi anni, come dimostrano i dati di share medio che superano i 10 milioni di telespettatori per tutte e 5 le serate.
L’impegno di Banca Ifis per il sistema culturale italiano
Il sostegno all’ecosistema culturale è uno dei pilastri dell’impegno della Banca a favore dello sviluppo economico e sociale dei territori italiani. Per questo, la presenza di Banca Ifis all’interno degli spazi di Casa Sanremo conferma l’impegno concreto del brand verso le persone e le comunità nelle quali opera da 40 anni, raccogliendo e sviluppando le proprie iniziative attraverso Kaleidos, il proprio Social Impact Lab.
Tra le iniziative in questo ambito rientra l’inaugurazione del Parco Internazionale di Scultura presso Villa Fürstenberg, a Mestre (Ve), tra le principali sedi di Banca Ifis e già oggi case history internazionale in materia di corporate collection e cultural and social responsibility.
Banca Ifis, inoltre, sostiene attivamente la Biennale di Venezia in qualità di main sponsor del Padiglione Italia che, nella sua edizione 2023, ha raccolto i principali progetti di architettura del nostro Paese. In questo contesto, Banca Ifis ha scelto di affiancarsi anche a “Roma Arte in Nuvola”, la principale manifestazione della Capitale tenuta negli spazi de “La Nuvola” di Massimiliano Fuksas dedicata all’arte moderna e contemporanea e che ha appena concluso la sua terza edizione.
Il sostegno all’arte e alla cultura si esprime, inoltre, attraverso “Economia della Bellezza”, la piattaforma che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di Bellezza che esprime il nostro Paese, non solo negli ambiti più tradizionali come quello naturalistico-paesaggistico, ma anche industriale e imprenditoriale, attraverso il lavoro delle Pmi che la Banca sostiene con i suoi prodotti e servizi.
[1] Elaborazione Ufficio Studi di Banca Ifis su dati 2023.