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28/04/2015
13:15

Risultati in crescita anche nei primi mesi del 2015 in tutti i settori core

SDIR: IRAG03
Informazione privilegiata
Finanziario

Banca IFIS: risultati in crescita anche nei primi mesi del 2015 in tutti i settori core, spinti da coefficienti patrimoniali di assoluta eccellenza.
Attuata nel mese di aprile un’operazione di riassetto di parte del portafoglio titoli di Stato.
L’AD Giovanni Bossi: “Operazione dettata dalle dinamiche dei tassi di mercato” che incrementerà di circa 120 milioni l’utile lordo del secondo trimestre del 2015.

Primi tre mesi 2015
1 gennaio-31 marzo

  • Margine di intermediazione a 71,2 milioni (+2,6%);
  • Risultato netto della gestione finanziaria a 65,1 milioni di euro (+6,8%);
  • Utile netto a 26,2 milioni (+6,3%);
  • Costo della qualità creditizia in forte miglioramento: 119 bp (200 bp al 31 marzo 2014);
  • Totale attività deteriorate nette nel settore dei crediti commerciali ancora in contrazione a 111,4 milioni di euro (-1,1% rispetto a fine 2014);
  • Rapporto Sofferenze nette/impieghi settore crediti commerciali stabile all’1,3%;
  • Assunzioni ancora in crescita: 43 nuove risorse inserite nei primi 3 mesi del 2015;
  • Coefficienti patrimoniali ancora in miglioramento che si confermano a livelli di assoluta eccellenza nel settore: ratio totale fondi propri 14,6% e CET1 al 13,9%.

Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg, ha approvato i risultati finanziari del primo trimestre del 2015.
“A fronte dell’abbondante liquidità presente nel sistema, la nostra forza è continuare senza interruzione a dare supporto finanziario all’economia reale – imprese e famiglie – grazie al nostro patrimonio” ha detto Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Abbiamo incrementato ancora il numero di aziende clienti, oltre 4.300 su tutto il territorio nazionale, e continuiamo a sviluppare anche gli altri settori core. Da segnalare l’ulteriore miglioramento della qualità creditizia e l’ottimo rapporto tra sofferenze nette e impieghi. Il Gruppo – sottolinea l’AD – sta ponendo grande enfasi ed energia nel settore DRL (Distressed Retail Loans) attraverso nuovi acquisti, disegnando un’organizzazione nazionale coerente, ricettiva e performante in tutta la filiera. Soddisfazione anche per la performance di Borsa, che a marzo ha visto la Banca superare il miliardo di capitalizzazione. Siamo orgogliosi – conclude Bossi – del valore che il mercato ci sta riconoscendo, fattore che ci spinge a continuare con coraggio e determinazione nel cammino che abbiamo intrapreso”.

 

 

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