A partire dalla fine del 2015, il settore automobilistico ha subito un forte incremento a livello internazionale. La domanda di autoveicoli è infatti aumentata dell’1,4% rispetto all’anno precedente, e ha riguardato 89,7 milioni di autoveicoli. (L’industria automotive mondiale nel 2015 e trend 2016 di ANFIA)
L’area in cui si è registrata la crescita maggiore è stata l’Europa, con un +7% rispetto al periodo gennaio-giugno 2015. Tale aumento sembrerebbe legato all’avanzamento tecnologico dei nuovi modelli e ad una crescente propensione all’acquisto.
Anche la situazione italiana è nettamente migliorata. La produzione industriale del settore automotive è cresciuta del 26,9% nel 2015, con un ulteriore aumento del 6% nei primi sei mesi del 2016. (L’industria automotive mondiale nel 2015 e trend 2016 di ANFIA)
La crescita italiana del settore automotive avviatasi nel 2016, è continuata anche nell’anno successivo: nel primo trimestre del 2017, infatti, la crescita tendenziale del settore è stata pari al +6,8%, confermando la dinamicità della produzione industriale italiana.
Nel periodo preso in esame la produzione di autovetture si è aggirata intorno ai 200mila esemplari, il 9,5% in più rispetto al primo trimestre del 2016, con un aumento più contenuto delle esportazioni, cresciute solo del +5%. (Italia – Produzione Industriale ANFIA)
Elemento discordante con i dati positivi legati al settore automobilistico italiano, è quello riguardante le immatricolazioni, che ad aprile 2016 sarebbero scese del 4,6% rispetto allo stesso mese del 2016, per un totale di 160.469 autovetture immatricolate, registrando il primo calo significativo dal 2014.
Analizzando la situazione per area geografica, ad aprile le vendite si sono distribuite come segue:
- +3% nel Nord-Est
- -4,9% nel Nord-Ovest
- -12,3% nel Centro
- -10,3% nell’area Sud e Isole
Il Trentino Alto Adige è la regione con la crescita maggiore, con un aumento delle vendite del +15%, seguito dal Piemonte al +11,3%. (Italia – Mercato Autovetture ANFIA)
Da un’indagine condotta dall’ISTAT sulle intenzioni d’acquisto di un’autovettura dei consumatori italiani, è emerso però un dato che fa ben sperare. Nel mese di aprile, infatti, la percentuale di coloro che hanno risposto “Certamente sì” e “Probabilmente sì”, alla possibilità di acquistare un’autovettura, è aumentata del 7,9% rispetto al 7,4% di gennaio, sottolineando il clima di fiducia da parte dei consumatori nei confronti della ripresa economica italiana.
Il settore della mobilità ha quindi subito notevoli modifiche nel corso degli ultimi anni, legate anche alla trasformazioni delle abitudini e delle esigenze legate al trasporto.
Numerose le soluzioni che hanno cominciato a farsi strada, così come le agevolazioni dedicate alle imprese.
Fra le nuove soluzioni prese in considerazione dalla imprese, notevole rilievo hanno assunto il leasing e il noleggio, due strumenti alternativi all’acquisto, volti a soddisfare le esigenze delle piccole e medie imprese.
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