La necessità di supportare le PMI e di incentivare le loro attività ha permesso di inserire nella Legge di Bilancio 2017 il Piano Industria 4.0 che prevede alcune agevolazioni. L’obiettivo della riforma è quello di rendere meno onerosi i finanziamenti di alcuni beni strumentali come software e sistemi IT al fine di una necessaria trasformazione digitale.
I vantaggi fiscali sono innegabili: il primo e nuovo beneficio è dato dall’iperammortamento, supervalutazione del 250% dei dispositivi acquistati o in leasing. Si tratta di una maggiorazione sul costo del bene del 150%, finalizzata alla deduzione dell’ammortamento e dei canoni della locazione. L’iperammortamento riguarda la ricerca e l’innovazione e, quindi, la robotica, la sicurezza informatica e le tecnologie legate al digitale. Questa agevolazione si aggiunge al superammortamento del 140% per gli investimenti che riguardano i beni strumentali.
Il beneficio fiscale sta nel maggiorare la deduzione fiscale del 40% sia per quanto riguarda gli ammortamenti che i canoni del leasing e, anche in questo caso, diventa variazione in diminuzione che dovrà essere indicata nella dichiarazione dei redditi per il calcolo dell’IRPEF e dell’IRES. Possono godere di questo beneficio i soggetti che risultano titolari di impresa e le imprese residenti all’estero con stabile organizzazione nel nostro Paese.
Ma quando matura l’agevolazione fiscale?
Il diritto si ha nel momento in cui sia l’ordine che il pagamento dell’acconto, pari al 20% del prezzo, avvengono entro il 31 dicembre 2017 con consegna entro il 30 giugno 2018. Per le PMI esistono, però, altri benefici ed è logico chiedersi se sono cumulabili. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito cumulabile le supervalutazioni con la Patent Box, che è già una tassazione agevolata, ma anche con l’ACE, agevolazione fiscale per le imprese che predispongono capitalizzazioni con conferimenti di denaro e beneficiano di deduzioni. Con superammortamento e iperammortamento sono cumulabili anche gli incentivi per chi investe in Start up innovative e per chi gode dei benefici dati dalla Nuova Sabatini.
La Legge di Stabilità 2017 ha prorogato le agevolazioni della Nuova Sabatini fino al 31 dicembre 2018 e contempla un contributo che serve a coprire gli interessi inerenti il finanziamento per chi desidera acquistare o prendere in locazione beni strumentali. La locazione diventa, quindi, lo strumento che più di altri permette all’azienda di diventare digitale, di effettuare i finanziamenti di beni strumentali e di ottenere veicoli aziendali senza l’impegno dell’acquisto.
Con la locazione finanziaria si ha una operazione economica bilaterale in cui un soggetto concede ad un altro l’utilizzo di un bene e riceve un pagamento periodico. L’utilizzatore, alla scadenza, può decidere se acquistare il bene, proseguire nel godimento o sostituirlo. I vantaggi di questo contratto atipico sono evidenti. Il piccolo o medio imprenditore può avvalersi di un bene senza avere l’onere del finanziamento e se alla scadenza deciderà di acquistarlo potrà versare una cifra assolutamente più vantaggiosa di quanto avverrebbe se lo strumento o il veicolo fosse nuovo.
A questi vantaggi si aggiungono quelli dati dalla sopra citata riforma che agevola gli investimenti attraverso incentivi volti a sostenere la competitività aziendale. Il leasing auto di Banca Ifis Impresa propone soluzioni per vetture nuove o usate e veicoli commerciali, attraverso contratti personalizzati secondo le esigenze dei nostri Clienti. Il supporto e la consulenza sono costanti e i vantaggi fiscali stabiliti dalla attuale normativa rendono questo strumento ancora più interessanti. La locazione finanziaria tradizionale consente di avere un riscatto finale molto basso mentre chi vuole versare canoni contenuti potrà decidere per un contratto a Riscatto Alto. Di grande interesse la formula Agevolease, flessibile e personalizzabile.