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26/04/2018
08:26

Mercato farmaceutico 2017: numeri e sfide del comparto equivalenti

Secondo il Report annuale del Centro Studi Assogenerici, il comparto dei farmaci equivalenti ha registrato ottimi numeri nell’ambito del mercato farmaceutico 2017. Un settore in crescita, dinamico, dove crescono competitività e investimenti – soprattutto tecnologici – ma che presenta ancora pesanti criticità.

 

I numeri del mercato farmaceutico 2017

Il 2017 è stato un anno importante per il mercato farmaceutico italiano: una crescita trainata in particolare dall’export e dal mercato degli equivalenti. Nei primi 9 mesi dello scorso anno le esportazioni di articoli farmaceutici hanno visto un incremento delle vendite del 13,2% (2 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2016). Per quanto riguarda il settore dei farmaci equivalenti, i primi 9 mesi del 2017 hanno visto una crescita dello 0,5% sia a volumi che a valori rispetto al 2016.

 

L’Italia, secondo produttore farmaceutico in Europa

Secondo dati 2016, l’Italia è al secondo posto nel podio dei produttori farmaceutici europei, subito dopo la Germania. Con 64.000 addetti, 30 miliardi di euro in produzione e 2,7 miliardi di euro in investimenti, nel 2016 l’Italia ha rappresentato il 25% della produzione totale.

Il comparto farmaceutico si è rivelato inoltre quello con la crescita più alta (incremento della produzione del 21% e +73% dell’export dal 2010 al 2017), con il più alto valore per investimenti in R&S e in cui ben il 90% delle imprese sta già adottando tecnologie 4.0 all’interno del proprio processo produttivo. L’industria farmaceutica si rivela quindi un asset strategico per l’economia del paese. (Farmindustria)

 

Mercato equivalenti 2017: un anno di crescita

Secondo il Report Annuale del Centro Studi Assogenerici, nel 2017 il mercato degli equivalenti ha assorbito il 21,5% a confezione e il 12,4% a valori del canale farmacia. A livello di performance, lo scorso anno i prodotti equivalenti hanno registrato una crescita del 5,7% a unità e del 9,5% a valori, alla luce di un arretramento del mercato farmaceutico complessivo e del settore dei farmaci a brevetto scaduto. (Federfarma)

 

Mercato farmaceutico 2017: numeri e sfide del comparto equivalenti

Il terzo Rapporto sul sistema dei farmaci generici in Italia, realizzato da Nomisma per Assogenerici, approfondisce in maniera completa e dettagliata la situazione del comparto farmaceutico italiano, con particolare attenzione al segmento dei farmaci generici.

La fotografia evidenzia nell’area generici un micro-comparto dinamico dal punto di vista della crescita economica, ma che va incontro a numerose sfide.

In particolare, il report sottolinea:

  • aumento di ricavi e costi (del +56% e +63% rispettivamente) e raddoppio degli investimenti (+105%) tra il 2010 e il 2015, ma con poca marginalità;
  • aumentato costo delle materie prime (+92%), che pesano per il 47% sul totale dei costi di produzione;
  • l’incidenza del personale addetto al controllo qualità è passato dal 16,5% al 22% dal 2006 al 2015;
  • l’attuazione delle indicazioni europee in materia di data integrity peserà per oltre 43 milioni di euro sulle 21 aziende prese in esame dal report, pari al
  • 7% dei ricavi annuali e al 97% del margine operativo lordo.

Nel panorama delle sfide che il comparto generici si trova a fronteggiare – tra cui anche la pressione sui prezzi, tra i più bassi d’Europa, e la competizione dei produttori extra-europei – si evidenzia la necessità di sapere cogliere opportunità di sviluppo e suggerimenti in arrivo da un lato dalle nuove filiere, dall’altro dalle imprese, relativi a tematiche come il patent box, il credito d’imposta per la R&S, gli incentivi alle PMI e per l’innovazione.

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