Banca Ifis Logo
19/07/2017
14:40

MERCATO DEI RIMORCHI E SEMIRIMORCHI

Business

Il mercato dei rimorchi e dei semirimorchi costituisce uno segmento del mercato complessivo dei veicoli commerciali con le proprie peculiarità.

Nei primi 5 mesi del 2017 tale segmento ha registrato un aumento del +16,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, con 7.551 unità immatricolate contro 6.505.

Secondo il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE il mercato potrebbe avere un grande potenziale di sviluppo. Il parco dei rimorchi e semirimorchi si presenta decisamente obsoleto e con un rischio per la circolazione non essendo muniti di tutti i dispositivi di sicurezza che ormai costituiscono parte integrante dei trasporti moderni.

Questo scenario è dato dal fatto che il mercato è fortemente dipendente dalle iniziative pubbliche e dallo stanziamento dei fondi per investimenti nel settore. Non offrendo sufficienti garanzie le imprese rimandano questo tipo di investimenti anche se avrebbero necessità di rinnovare il parco dei veicoli rimorchiati.

Viene vista con forte interesse dagli esperti di settore la proposta di modifica alla Direttiva 2006/1/CE presentata dal Parlamento e dal Consiglio Europeo che ha l’obiettivo di sostenere un utilizzo più efficiente dei veicoli noleggiati, aumentare la flessibilità nell’organizzazione delle operazioni e incrementare così la produttività del settore, consentendo alle aziende di noleggiare veicoli con maggiore facilità.

La direttiva 2006/1/CE è relativa all’utilizzo di veicoli noleggiati senza conducente per il trasporto di merci su strada.
Alcune restrizioni frenano l’efficacia della direttiva che consente agli Stati membri di limitare l’impiego di veicoli noleggiati per il trasporto di merci aventi un peso lordo superiore a sei tonnellate per le attività per conto proprio e di limitare l’uso di un veicolo noleggiato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stabilita l’impresa che lo prende a noleggio.

I punti principali della proposta sono quelli di:

  • Eliminare la possibilità di limitare l’impiego di veicoli noleggiati per le attività per conto proprio.
  • Utilizzare un veicolo noleggiato in un altro Stato membro per un periodo di almeno quattro mesi in modo da consentire alle imprese di far fronte a picchi di domanda temporanei o stagionali e/o di sostituire veicoli difettosi o guasti.
  • Garantire ai trasportatori di tutta l’UE un accesso equo al mercato dei veicoli a noleggio.

La proposta avrebbe anche un effetto positivo nella sicurezza dei trasporti essendo i veicoli a noleggio tendenzialmente più nuovi e sicuri e meno inquinanti.

Bisogna però tenere presente che le soluzioni a lungo termine, quale l’utilizzo del leasing per finanziare questo tipo di mezzi, possono essere interessanti dopo aver utilizzato sei soluzioni a breve termine (tipicamente a noleggio).
Infatti una soluzione a medio/lungo termine come il leasing aumenta l’intensità di utilizzo e diminuisce il drayage (costo del trasporto a destinazione).

È sicuramente il momento di rinnovare questi mezzi che rappresentano una modalità di trasporto ecologica, veloce e flessibile.
Oggi, un rimorchio può essere molto più di un semplice bene su ruote, bensì, quando è collegato ad Internet e utilizza i mezzi telematici, può diventare un vero e proprio centro dati e sicurezza in movimento. Un aggiornamento del parco mezzi con un rimorchio tecnicamente più avanzato aumenterà il livello di servizio ai clienti.

Inoltre, il trasporto combinato, che prevede il caricamento delle merci in unità di trasporto intermodali quali appunto i semirimorchi, ha un impatto positivo sui costi e sull’ambiente. Il trasporto intermodale, infatti, per percorrenze lunghe e frequenti comporta costi variabili inferiori (carburante, pneumatici, pedaggi, manutenzione, usura del mezzo, ecc.) e anche una maggior grado di sicurezza.

Infine, la scelta intermodale basata sui semirimorchi coniuga flessibilità ed efficienza (di cui abbiamo appena parlato) a una crescente attenzione verso l’ambiente. Si calcola che ogni spedizione trasferita su rotaia riduce le emissioni di CO2 del 55% rispetto al solo trasporto su gomma.
Banca Ifis Impresa, leader nel mercato del leasing autoveicoli, ha i rimorchi e i semirimorchi tra i mezzi finanziati, contribuendo così alla crescita dell’efficienza e alla sostenibilità ambientare delle attività di trasporto e logistica.

Condividi