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14/02/2019
11:57

Legge di Bilancio: tutte le modifiche e le novità

Business

Il 31 dicembre 2018 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio per il 2019*.

Per le imprese è tempo di approfondire nuovamente le novità e le modifiche introdotte dal Governo, al fine di intercettare gli incentivi statali che meglio supportano le loro esigenze di crescita e investimento.

Vediamo insieme cosa è cambiato riportando di seguito una panoramica delle misure più rilevanti per il supporto alla crescita delle imprese:

Le misure rinnovate o modificate per il 2019

Iperammortamento: l’iperammortamento consiste nella supervalutazione degli investimenti delle imprese per la trasformazione in chiave 4.0 in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie. Questa misura è stata prorogata nel 2019 anche se rimodulata con logiche a scaglione, andando a favorire gli investimenti di importo inferiore alla soglia dei 2,5 milioni di euro quindi non più 250% di valutazione per tutti gli investimenti.

Tre scaglioni di aliquote:

  • 270% per gli investimenti fino a 2,5 mln€;
  • 200% per gli investimenti tra 2,5 e 10 mln€;
  • 150% per gli investimenti tra 10 e 20 mln€5 milioni di euro.

L’iperammortamento è applicabile agli investimenti, anche in leasing, effettuati entro il 31/12/2020 a condizione che entro il 31/12/2019 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia pagato un acconto di almeno al 20% del costo di acquisizione.

Nuova Sabatini: strumento molto utilizzato negli ultimi anni dalle imprese e che consiste in un contributo in conto interessi in grado contribuire in parte all’abbattimento del tasso praticato sul finanziamento, disponibile per tutte le PMI (fino ad esaurimento fondi) che vogliono sostenere dei finanziamenti, anche in leasing, per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hw e sw).

La Nuova Sabatini è stata rifinanziata con 384 milioni di euro in 5 anni:

  • 48 mln € per il 2019;
  • 96 mln € per il 2020;
  • 96 mln € per il 2021;
  • 96 mln € per il 2022;
  • 48 mln € per il 2023.

Credito d’imposta: è stato prorogato di un ulteriore anno anche il credito di imposta a supporto delle spese di formazione dei dipendenti con focus sulle tecnologie del Piano Impresa 4.0.

Consulenza specialistica per processi di trasformazione tecnologica e digitale: contributo a fondo perduto sotto forma di voucher investimenti in prestazioni consulenziali finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale:

  • Per le micro e piccole imprese il contributo è riconosciuto in misura pari al 50 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000 euro.
  • Per le medie imprese il contributo è riconosciuto in misura pari al 30 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000 euro.

I nuovi strumenti introdotti nel 2019

Mini-Ires: novità del 2019, che va a sostituire il Super ammortamento, agevolazione non prorogata per un ulteriore anno e che consentiva di beneficiare della maggiorazione del costo di acquisizione di un bene nuovo di fabbrica nella misura del 30%. La Mini IRES introduce un regime di tassazione premiante al 15% per i soggetti che generano utili e li reinvestono nell’acquisizione, anche in leasing finanziario, di beni materiali strumentali e/o per l’incremento dell’occupazione. La sua validità di applicazione si ha decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018.

Possono beneficiare del regime di tassazione agevolato tutti i soggetti IRES e IRPEF fatta eccezione per quelli che determinano il reddito secondo criteri forfetari. La Mini IRES si applica agli utili del periodo d’imposta precedente a quello per il quale è presentata la dichiarazione, conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, destinati a investimenti:

  • in beni materiali strumentali nuovi;
  • in costo del personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato.

Incentivi auto: è stato introdotto, a partire da marzo 2019, un incentivo di bonus/malus per l’acquisto, anche in leasing, di auto nuove.

Le auto devono essere immatricolate in Italia categoria M1* [categoria M1: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente]

 

 

Il Bonus viene riconosciuto nel caso di acquisto in un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica, con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 50.000 euro IVA esclusa, e segue due diverse casistiche a seconda che ci sia o meno la rottamazione di un’autovettura.

  • In caso di rottamazione di un veicolo della medesima categoria di classe 0,1,2,3,4. Il veicolo deve appartenere da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del veicolo nuovo o ad un familiare convivente

 

 

  • In caso di acquisto senza rottamazione la tabella a cui fare riferimento è quella sotto riportata

 

 

 

*Per tutti gli approfondimenti, le applicazioni e i dettagli delle misure fiscali si raccomanda di esaminare il testo della Legge di Bilancio 2019.

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