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28/09/2016
10:21

Il conto predefinito

Privati

I movimenti in entrate e in uscita dal conto deposito rendimax devono obbligatoriamente avvenire mediante un conto predefinito, così da garantire la massima sicurezza ai clienti.

 

Che caratteristiche deve avere il conto predefinito?

 

Può trattarsi di un conto corrente o di un conto deposito, deve avere la possibilità di indicare una specifica causale nei bonifici in uscita e deve avere tra gli intestatari almeno il/i Titolare/i di rendimax. Nel caso del conto monoinstestato, il Titolare può scegliere di indicare come conto predefinito un conto cointestato.

 

Quanti conti predefiniti è possibile indicare?

 

E’ possibile inserire fino a 3 conti predefiniti. Una volta indicato il primo conto predefinito, i successivi conti predefiniti dovranno riportare la medesima intestazione del primo.

 

Come agganciare un conto predefinito?

 

Il primo conto predefinito va indicato al momento dell’apertura del conto deposito. Successivamente è possibile indicare ulteriori conti predefiniti tramite l’Area Riservata. E’ possibile sostituire un conto predefinito con un altro: è sufficiente agganciare il nuovo conto e successivamente rimuovere il primo conto. L’inserimento di un conto predefinito è possibile solo dopo aver eseguito un bonifico di riconoscimento dallo stesso verso rendimax, con la causale indicata (diversa per ciascun Titolare nel caso di conto cointestato).

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Il rendimento del 4% annuo lordo è previsto per i nuovi depositi vincolati con liquidazione posticipata degli interessi (Vincolato Posticipato) e con durata di 5 anni. Per le condizioni contrattuali di Rendimax Conto Deposito, consulta il foglio informativo disponibile sulla sezione Trasparenza del sito e presso le filiali di Banca Ifis.

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