In che modo la finanza può aiutare le aziende a crescere? È ciò a cui cercheremo di dare una risposta.
Per partire un dato su tutti: circa il 98% delle imprese italiane conta meno di 10 dipendenti. Proviamo ad immaginare solo per un istante il miglioramento in termini di competitività e di crescita del PIL se solo una piccola parte di esse perseguisse con successo progetti ben strutturati di crescita interna, ma soprattutto tramite acquisizione, consentendo uno sviluppo del tessuto economico verso quella che potremmo definire Italia 2.0. Un acceleratore di primaria importanza di tali processi è sicuramente rappresentato dalla Finanza Straordinaria.
Per finanza straordinaria si intende quell’insieme di operazioni di finanza aziendale che producono una discontinuità nella vita dell’impresa e che determinano i propri effetti nel medio/lungo periodo, trattandosi di vere e proprie scelte strategiche. Esempi ne sono:
Le idee imprenditoriali ed i progetti di crescita vanno necessariamente accompagnati da disciplina e creatività finanziaria per trovare volta per volta gli strumenti più adeguati all’implementazione.
Come la vita di tutti noi attraversa fasi diverse, così un’azienda presenta necessità ed opportunità specifiche dello stadio di sviluppo in cui si trova che richiedono soggetti, approccio e strumenti finanziari ad hoc. Se vuoi scalare una montagna utilizzerai il miglior SUV disponibile, di contro se hai necessità di correre per arrivare prima del competitor ti doterai della fuoriserie più performante.
Il punto di partenza imprescindibile è la strategia del pilota (imprenditore o top management) e la capacità di farsi supportare dai professionisti giusti (consulenti, banche, fondi di investimento), la finanza straordinaria è il mezzo del quale dotarsi e con il quale creare la nuova Italia 2.0!
di
Cataldo Conte,
Responsabile Corporate Finance