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24/10/2023
10:01

Differenza tra TAN e TAEG, come calcolarli, differenze e vantaggi

Differenza tra TAN e TAEG

Nel mondo dei prestiti, due termini spesso menzionati sono TAN e TAEG: si tratta di parametri fondamentali per comprendere i costi di un prestito, il calcolo degli interessi o l’importo delle rate. Ma qual è la differenza tra questi due variabili? E come possiamo calcolarle?

TAN e TAEG: definizioni e differenze

Iniziamo a conoscere nel dettaglio questi due parametri.

Il TAN (Tasso Annuo Nominale) indica il tasso di interesse “puro” del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. “Puro” significa che non comprende commissioni e spese e quindi non esprime il costo complessivo del finanziamento, al contrario del TAEG (v. voce relativa). Quindi un finanziamento con TAN pari a zero potrebbe avere un TAEG anche molto maggiore di zero.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) indica il costo totale del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. Comprende gli interessi e tutte le altre spese, per cui è particolarmente utile per confrontare il costo complessivo delle offerte dei diversi operatori e decidere quale finanziamento è più adatto alle proprie possibilità economiche. Deve essere sempre indicato nei messaggi pubblicitari, nella documentazione dell’offerta e nel contratto. Si calcola secondo modalità stabilite dalla legge e definite da apposite istruzioni della Banca d’Italia.

Quindi la principale differenza tra TAN e TAEG è che, mentre il primo valore esprime in percentuale su base annua gli interessi di un prestito, il TAEG invece definisce il costo totale del prestito (comprese le spese accessorie connesse a esso).

È importante specificare che, mentre il TAN ha un impatto diretto sia sul costo del finanziamento sia sull’importo delle rate mensili, rendendolo un parametro fondamentale per il calcolo degli interessi pagati alla banca, il TAEG funge semplicemente da indicatore e non viene considerato per il calcolo del tasso di interesse del prestito, ma esprime il costo complessivo che l’affidato pagherà.

Calcolo del TAN e del TAEG

Il calcolo del TAN e del TAEG varia a seconda della tipologia di tasso applicato. Nel caso di un finanziamento a tasso variabile, il TAN viene calcolato attraverso la somma di due parametri:

  • L’Euribor (Euro Inter Bank Offered Rate), generalmente rilevato su base mensile o il tasso BCE (a seconda della proposta della banca);
  • Lo spread, ovvero il margine di guadagno lordo dell’istituto finanziario sull’operazione.

Questo tipo di tasso dipenderà di conseguenza dalle fluttuazioni dei tassi di mercato mese per mese.

Diversamente, per un finanziamento a tasso fisso, il calcolo si basa sugli indici Eurirs (Euro Interest Rate Swap), che riflettono il tasso di interesse annuo medio utilizzato dalle banche europee nelle operazioni di swap con durate superiori a un anno. Questo parametro varia nel tempo, ma viene bloccato al momento della stipula.

Come detto in precedenza, nel TAN non sono comprese le spese accessorie, che invece sono considerate nel calcolo del TAEG. In conformità con la legge vigente, sia il TAN che il TAEG devono essere inclusi nel documento precontrattuale fornito dagli istituti di credito al richiedente, IEBCC (Informazioni Europee di Base sul Credito al Consumo) o SECCI (Scheda Europea di Informazioni per il Credito ai Consumatori) e devono essere specificati anche nel contratto definitivo. In altre parole, l’istituto di credito è tenuto a fornire chiare e dettagliate informazioni sul TAN e il TAEG al cliente, sia nella fase precontrattuale che in quella contrattuale. Questo assicura che il richiedente abbia una comprensione completa dei costi del finanziamento e dei termini dell’accordo prima di procedere con la firma del contratto definitivo.

Cos'è più importante tra TAN e TAEG?

TAN e TAEG sono elementi utili a valutare un finanziamento, ma a quale dare più rilievo è una valutazione che dipende dalle esigenze del cliente e dal maggior peso che egli dà al tasso d’interesse o al costo del finanziamento nel suo complesso.

Se si vuole valutare solamente il costo dell’interesse base del prestito, allora il TAN può essere l’indicatore più rilevante. Per avere però una visione completa del costo totale del finanziamento, è fondamentale considerare il TAEG, che include tutte le spese accessorie e può rappresentare un punto di riferimento per confrontare diverse offerte.

Inoltre, sebbene un TAN basso possa sembrare allettante, è possibile che l’offerta includa altre spese che rendano il costo totale del finanziamento (TAEG) più elevato.

Cosa vuol dire TAN 0% e TAEG 0%?

Quando il TAN è allo 0% significa che nel prestito non sono applicati interessi sull’importo concesso. Nonostante questo tipo di offerta possa risultare molto vantaggiosa, è importante analizzare attentamente tutte le condizioni, poiché potrebbero esserci altre spese o commissioni che rendono comunque il TAEG diverso da zero. Ad esempio, potrebbero essere presenti costi di istruttoria o spese di assicurazione che contribuiscono al costo complessivo del finanziamento.

Quando invece il TAEG è allo 0%, tutte le spese accessorie legate al finanziamento sono a carico del creditore: questo significa che il cliente deve restituire solo l’importo effettivamente ricevuto, senza sostenere costi aggiuntivi.

TAN e TAEG per la cessione del quinto

La cessione del quinto è una particolare forma di prestito riservata a lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e pensionati, la cui rata mensile non può superare un quinto dello stipendio o della pensione netta del richiedente. Questo tipo di finanziamento offre diverse caratteristiche interessanti, tra cui un TAN generalmente più basso rispetto ad altre tipologie di prestiti personali. Tuttavia, per valutare correttamente i costi complessivi della cessione del quinto, è essenziale considerare anche il TAEG.

È comunque sempre meglio valutare i costi che incidono sul finanziamento, come l’istruttoria della pratica, le spese di gestione o le provvigioni di distribuzione della cessione del quinto che contribuiscono alla formazione del TAEG.

Pertanto, quando si valutano diverse offerte di cessione del quinto, è fondamentale confrontare i TAEG per individuare l’offerta più vantaggiosa.

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