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31/08/2017
10:00

FONDO GARANZIA PER LE PMI – INTRODUZIONE DELLE NUOVE LOGICHE

Business

Il Fondo di garanzia è una garanzia pubblica volta ad agevolare l’accesso al credito delle PMI italiane.

Questo strumento agevolativo ha dimostrato la sua efficacia supportando, dal 1° gennaio 2000 fino al 31 marzo 2017, 658.716 operazioni*.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ha lavorato nei mesi passati ad una riforma volta a modificare alcune parti della struttura del Fondo di Garanzia, al fine di renderlo accessibile ad un maggior numero di imprese.

La riforma verrà attivata a partire dal 1° gennaio 2018 ma già dal 14 giugno 2017 è partita una fase sperimentale che terminerà alla fine del 2017.

La riforma prevede una modifica dei criteri e modelli di valutazione delle richieste ricevute basata sulla probabilità di inadempimento delle imprese.

In questa fase pilota, vengono incluse solo le richieste di garanzia abbinate con Sabatini-ter, le quali hanno una corsia prioritaria e la precedenza in fase di istruttoria e delibera da parte del consiglio di gestione.

Attualmente le PMI vengono distinte in 3 fasce:

  • Prima fascia: permette di inoltrare la richiesta di garanzia con una procedura semplificata;
  • Seconda fascia: è possibile effettuare la richiesta di garanzia solo con la procedura ordinaria;
  • Terza fascia: le aziende che rientrano in questa fascia vengono escluse dalla garanzia.

Il nuovo modello di rating è diverso rispetto a quello attuale, molto più simile ai modelli usati dalle banche per calcolare il merito di credito. Le imprese saranno valutate secondo 5 classi di merito creditizio. Dove nella prima classe faranno parte le aziende economicamente più solide fino ad arrivare alla quinta ed ultima classe. Salvo alcune eccezioni, saranno considerate ammissibili agli interventi del Fondo le imprese appartenenti alle prime quattro classi di rating.

Ad ogni classe di rating viene associata una probabilità di default che potrà variare da Basso (prima classe) ad Elevato (quinta classe)

Tabelle_Fondo_garanzia

Con l’introduzione di queste logiche viene esteso l’accesso alla garanzia ad un numero maggiore di imprese potenzialmente beneficiarie e si garantisce un maggior supporto a quelle che ne hanno più necessità.

La garanzia potrà variare dal 30% fino ad un massimo dell’80% dell’importo finanziato. Le percentuali di copertura del finanziamento sono state diversificate a seconda della classe di rating di appartenenza, della tipologia di azienda (Femminile, aree del mezzogiorno…) e delle diverse forme di finanziamento. La copertura del finanziamento e la classe di rating di appartenenza dell’azienda saranno inversamente proporzionali, ad una classe di rating 1 verrà attribuita una copertura del 30%. In questo modo si garantirà un utilizzo dello strumento eterogeneo e di maggior supporto per le aziende in difficoltà o in fase di crescita.

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Il limite massimo dell’importo garantito € 2.5 mln e di operazioni possibili non ha subito invece variazioni.

Banca IFIS Impresa guarda con interesse l’introduzione di queste nuove misure a supporto del credito per poterle utilizzare a favore delle esigenze della propria clientela.

*Fonte: Fondo di Garanzia – Dati statistici

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