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03/08/2018
13:20

Banca IFIS, utile a 66,2 milioni di euro nel primo semestre

Business

“Nei primi mesi dell’anno abbiamo lavorato con grande dinamismo in ogni segmento, facendo crescere i singoli business, dando il nostro supporto ad aziende che oggi sono in grado di lavorare con maggiore serenità e business model sostenibili”
AD Giovanni Bossi

Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS (Fitch, BB+, outlook stabile), riunitosi il 3 agosto sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg, ha approvato i risultati finanziari relativi al primo semestre del 2018.

Highlights– Risultati primo semestre 2018¹

DATI RICLASSIFICATI²: 1 gennaio – 30 giugno
o Margine di intermediazione a 278,1 milioni di euro (+9,8%);
o Risultato netto della gestione finanziaria 238,1 milioni di euro (+10,3%);
o Costi operativi a 144,2 milioni di euro (+20,7%);
o Utile netto di periodo a 66,2 milioni di euro (-36,1%);
o Costo del rischio del settore Imprese a138 bps;
o Rapporto tra le attività deteriorate lorde e gli impieghi lordi del settore Imprese al
10,5%;
o Totale risorse del Gruppo: 1.577 persone (+173 persone rispetto al 2017);
o Ratio – Capitale primario di classe 1 (CET1): 15,13% (15,64% al 31 dicembre 2017)³;
o Ratio – Capitale di classe 1 (T1): 15,13% (15,64% al 31 dicembre 2017)³;
o Ratio – Totale fondi propri: 20,28% (21,07% al 31 dicembre 2017)³.

Highlights– Risultati secondo trimestre 2018

DATI RICLASSIFICATI4 : 1 aprile – 30 giugno
o Margine di intermediazione a 138,7 milioni di euro (-7,3%);
o Risultato netto della gestione finanziaria a 109,7 milioni di euro (-33,1%);
o Costi operativi a 70,8 milioni di euro (+10,9%);
o Utile netto di periodo a 28,4 milioni di euro (-60,0%);

“Abbiamo sviluppato nuove alleanze per accelerare la crescita nel leasing,
affiancandoci a partner di elevato standing. Sempre nel settore leasing, la spinta all’innovazione ci ha portato a sostituire la piattaforma tecnologica e migliorare e snellire tutti i processi operativi.
É stato acquisito la il controllo di una nuova società, Credifarma, che verrà consolidata nel secondo semestre, per rafforzare la nostra presenza nel credito alle farmacie.

Nel primo semestre è stato poi annunciato l’acquisto di FBS, attiva nel supporto gestionale del credito deteriorato, e a febbraio è stata completata l’acquisizione dell’intero capitale di Cap.Ital.Fin, che ha permesso l’entrata nel business della cessione del quinto a supporto del settore Npl.

A luglio, infine, abbiamo lanciato una nuova iniziativa nel settore delle assicurazioni: tutte queste attività svilupperanno benefici, anche in termini economici, a partire della seconda parte dell’anno. Sul fronte NPL, nel solo mese di luglio sono stati formalizzati acquisti di portafogli di crediti deteriorati per circa 600 milioni di valore nominale. Nei prossimi mesi, forte attenzione verrà rivolta a offrire nuove soluzioni di ristrutturazione dei crediti Utp, con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni per ridare forza alle imprese del Paese.

Il secondo trimestre – conclude Giovanni Bossi – ha visto le performance impattate da una serie di eventi singolarmente rilevanti e difficilmente replicabili nella stessa intensità. Tuttavia, alla luce dei positivi risultati della gestione ordinaria del semestre, per la seconda parte dell’anno si confermano le aspettative gestionali in tutti i business”.

 

Leggi il comunicato stampa qui

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