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06/04/2021
15:13

E-commerce: la pandemia attiva le PMI

L’E-commerce è l’argomento di analisi del terzo appuntamento del Market Watch PMI dedicato alle Piccole e Medie Imprese italiane, nato dalla collaborazione tra Banca Ifis e Il Sole 24 Ore.

Il quadro sull’utilizzo dell’e-commerce riportato dal Market Watch PMI, in base a un’analisi effettuata su un campione statisticamente significativo di PMI appartenenti ai 10 settori produttivi principali del Made in Italy (Agroalimentare, Automotive, Chimica e Farmaceutica, Costruzioni, Logistica & Trasporti, Meccanica, Moda, Sistema casa, Tecnologia e Altra Manifattura), non è del tutto incoraggiante: solo il 9% delle PMI utilizza oggi le piattaforme digitali per vendere i propri prodotti, con alcuni settori più attivi rispetto ad altri, come il settore dell’agroalimentare (19%), moda (16%), chimica e la farmaceutica (16%).

Dal report emerge anche come durante l’anno appena trascorso ci sia stata una spinta verso l’utilizzo di piattaforme per le vendite online, il 26% delle PMI ha adottato l’e-commerce in quanto individuato come soluzione per poter continuare la propria attività mentre le misure di contenimento dei contagi impedivano l’apertura di uno store fisico.

La predisposizione di piattaforme di vendita digitale ha innescato alcuni processi virtuosi: ad esempio il 39% delle PMI ha investito su percorsi di formazione dedicati al personale aziendale per la gestione ottimale della nuova modalità di vendita e, una su cinque ha deciso di assumere personale ad hoc.

Un dato importante evidenziato dal Market Watch è che il 63% delle PMI ritiene particolarmente rilevante la sostenibilità ambientale: il 36% delle aziende ha deciso di ridurre la quantità di materiali destinati all’imballaggio e il 30% ha scelto l’utilizzo di packaging riciclati o riciclabili.

L’analisi dedicata all’universo e-commerce indica anche le difficoltà riscontrate dalle PMI che hanno deciso di investire su un canale di vendita online, una su tutte l’aggiornamento dei sistemi informativi e della dotazione tecnologica.

Se da una parte l’80% delle PMI non ritiene la vendita online il canale adatto per la propria offerta di prodotto, dall’altra quello che spinge le PMI italiane ad aprire un e-commerce è la volontà di diversificare i canali di vendita e rendere più semplice l’attività di vendita verso i clienti esteri.

Un esempio di azienda che ha attivato un canale di e-commerce proprio per venire incontro ad esigenze di mercato è la Beltrami Linen s.r.l, impresa specializzata nella produzione di tessili nel segmento luxury.

Per scoprire tutti i dati leggi il report completo qui.

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