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20/01/2021
12:05

La nuova vita di Cecchinato: la ripartenza di “Ceck” verso il riscatto

Il semifinalista al Roland Garros del 2018 è pronto per una partenza col botto nella nuova stagione. Il 2020 è stato un anno difficile dal punto di vista sportivo per Cecchinato, tanto quanto per tutto il tennis azzurro, ma ha portato al tennista una lieta notizia: la nascita di suo figlio, Edoardo.
La nuova stagione è un nuovo inizio insieme al coach Massimo Sartori e a Banca Ifis, che lo supporta grazie all’interessante progetto Casa del Tennis, che aiuta tanti giovani tennisti ad affermarsi. Oggi, Cecchinato riparte con nuova energia e rinnovata grinta.

 

Gli esordi di Marco Cecchinato

La prima volta che ha preso in mano una racchetta, Marco Cecchinato aveva solo sei anni.
Agli esordi veniva allenato dal cugino Francesco Palpacelli, noto per essere stato anche l’allenatore di Roberta Vinci.
Classe 1992, Marco Cecchinato nasce a Palermo, ma già a diciassette anni si trasferisce in Alto Adige, a Caldaro, per essere allenato da Massimo Sartori, storico allenatore di Andreas Seppi che all’epoca aveva 25 anni ma era già un professionista affermato.

 

Il Roland Garros 2018 di Marco Cecchinato

Dopo ben 40 anni, nel 2018, abbiamo avuto il primo italiano in una semifinale singolare maschile di un torneo del Grande Slam al Roland Garros. Marco Cecchinato è arrivato fino alla semifinale facendo una scalata straordinaria. Passa il primo turno vincendo contro Marius Copil, per poi battere l’argentino Marco Trungelliti al secondo turno e Carreno Busta al terzo. Agli ottavi porta a casa il match contro il numero 9 al mondo, il belga David Goffin, e ai quarti di finale si trova a sfidare Novak Djokovic, tredicesimo nel ranking mondiale e uno dei giocatori più agguerriti e quotati del panorama internazionale.  Cecchinato ha battuto il tennista serbo al quarto set, approdando così in semifinale contro l’austriaco Dominic Thiem, ottavo nel ranking ATP.
Cecchinato ha purtroppo ceduto all’austriaco in tre set con un punteggio di 7-5, 7-6 e 6-1.
All’inizio del torneo, il tennista italiano era 72esimo nel ranking ATP e dopo l’edizione del 2018 si è posizionato al posto numero 27 del ranking, migliorando di ben 45 posizioni.

 

La ripartenza di Cecchinato con coach Sartori

Dopo la straordinaria prestazione a Parigi, Marco Cecchinato è riuscito ad appassionare tantissimi italiani al tennis. Tuttavia, dopo l’eccellente risultato del Roland Garros, le prestazioni di Cecchinato nel 2018 e 2019 sono scemate, portando il tennista italiano alla 113 posizione nel ranking ATP a marzo 2020, posizione dalla quale si è ripreso risalendo al 79esimo posto che attualmente, da inizio 2021, detiene.
I buoni propositi per l’anno nuovo coinvolgono soprattutto la rinnovata collaborazione con il coach Massimo Sartori che ha spinto il “Ceck” a trasferirsi a Vicenza dove è in cantiere un progetto ambizioso: trasformare la città natale di Sartori in un polo d’eccellenza per allenare giovani talenti del tennis. Il progetto “Casa del tennis” portato avanti con il patrocinio di Banca Ifis, si rivela uno strumento valido per poter accelerare il processo di sviluppo e la valorizzazione di tanti giovani sportivi.
Cecchinato è pronto per la risalita. Si allena duramente mattina e sera, con l’ambizione di tornare nella top 50, grazie al sostegno e alla fiducia del suo coach. L’obiettivo di Cecchinato è dimostrare che ha ancora tanto da dare al tennis italiano e magari replicare le grandi prestazioni del 2018 al Roland Garros.  

 

 

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