Nonostante le difficoltà storiche del tennis italiano, che non sempre riesce a piazzare campioni di rilievo nelle primissime posizioni delle classifiche, si evidenzia una felice inversione di tendenza nell’ultimo periodo.
Per tantissimi anni il tennis ha dovuto subire molte critiche dai puristi e, spesso, dai milioni di calciofili italiani, che fanno notare come sia sostanzialmente uno sport individuale, che deve affrontare costi superiori rispetto agli sport di squadra. Inoltre, nel periodo di crescita dei giovani tennisti, le famiglie sono costrette a sobbarcarsi ingenti spese per spostamenti, acquisto di costose racchette e iscrizioni a scuole tennis o club privati.
Il futuro del tennis italiano: sta cambiando qualcosa, in positivo
Dopo un periodo di buio vediamo oggi l’affermazione di tantissimi volti interessanti sul panorama sportivo nazionale, e numerosi eventi stanno dando una scossa al settore. Ma cosa sta cambiando oggi nel tennis? Perché oggi questo sport viene visto con un occhio diverso?
Il tennis, dopo tanti anni, sta finalmente diventando anch’esso uno sport di squadra, anche grazie a importanti svolte strategiche.
Oggi, rispetto al passato, c’è maggiore sintonia tra la Federazione Italiana Tennis (FIT) e i team privati, che da soli difficilmente riuscivano a investire seriamente su un talento sostenendone appieno i costi.
Sempre più spesso eventi e organizzazioni promuovono l’attività tennistica a qualsiasi livello. Merita particolare menzione, ad esempio, il progetto “Casa del Tennis” promosso dal Tennis Club Vicenza con il patrocinio di Banca Ifis. Grazie a “Casa del Tennis”, tantissimi giovani tennisti vengono aiutati a esprimere al massimo il loro potenziale, raggiungendo rapidamente un livello più alto. I ragazzi vengono sostenuti quotidianamente negli allenamenti e nell’attività agonistica, con un processo di crescita personalizzato che garantisce risultati di spessore. La partnership con Banca Ifis garantisce una sponsorizzazione di tre atleti emergenti e di un “senior” professionista.
I giocatori supportati da Banca Ifis nel progetto “Casa del Tennis” sono:
- Marco Cecchinato, 16esimo nella classifica mondiale nel 2019, specialista in terra battuta. Il 28enne palermitano è dotato di dritto e servizio potenti. Negli ultimi anni ha fatto enormi progressi nella personalità e nella consapevolezza dei propri mezzi;
- Luca Castagnola, 18enne di grandissimo valore, che si sta ritagliando spazi importanti per i maggiori palcoscenici internazionali;
- Stefano D’Agostino che ne 2020 ha mostrato enormi qualità tecniche e agonistiche, unite a un grande cuore.
I grandi nomi del futuro del tennis italiano
Oggi, dietro a nomi come Berrettini, Fognini, Sonego, Sinner, Travaglia, Cecchinato, Caruso, Pennetta e Mage trovano spazio giovanissimi del calibro di Lorenzo Musetti e Jannik Sinner in grado di conquistare importanti vetrine anche se in giovane età.
La quantità dei talenti, negli ultimi due o tre anni, sembra notevolmente incrementata: nonostante il covid-19 abbia ovattato i proclami e le prospettive di tanti potenziali campioni, abbiamo visto l’affermazione di tanti volti nuovi che possono scrivere pagine importanti dello sport italiano.
Una organizzazione più efficiente e capillare, unita all’entusiasmo di una generazione che sta sfornando, anno dopo anno, tanti giovani di talento, sta dunque portando dei risultati interessanti mettendo in risalto il lavoro dell’intero settore. Potremmo forse, nel giro di qualche anno, affermarci definitivamente?
