Nel 2021 riprende il Giro di Sicilia, giunto alla sua seconda edizione dopo uno stop di 41 anni.
La corsa a tappe, organizzata da RCS Sport in collaborazione con la Regione Sicilia, avrebbe dovuto svolgersi ad aprile 2021 ma è stata spostata in autunno, dal 28 settembre al 1° ottobre. Il Giro di Sicilia partirà da Siracusa e terminerà a Mascali, dopo 693 chilometri.
Si tratta di una corsa di ciclismo maschile su strada con un percorso a tappe creata da Vincenzo Florio nel 1907, il che la rende la prima prova italiana a tappe.
Il calendario UCI ha subito diverse modifiche quest’anno, considerata la pandemia. Oltre al Giro di Sicilia, anche la 74esima Coppa Agostoni – Giro delle Brianze ha subito modifiche, slittando dal 29 settembre all’11 ottobre con partenza e arrivo a Lissone.
È un anno complicato per la gestione degli eventi sportivi, spesso chiusi al pubblico e costretti a rivedere le date.
Scopriamo insieme le caratteristiche delle quattro tappe della prossima edizione del Giro di Sicilia, organizzato anche grazie a Banca Ifis, Premium Partner di tutte e sette le Grandi Classiche di Ciclismo 2021.
Prima tappa: Siracusa- Licata
La prima tappa del Giro di Sicilia parte da Siracusa e percorre 194 chilometri fino a Licata. La tappa è ondulata per tre quarti del percorso, mentre il finale è pianeggiante. Si parte da Siracusa, lungo un tratto che percorre la costa, per poi arrivare nell‘entroterra dell’isola dove i ciclisti dovranno fronteggiare la scalata dell’unico Gran Premio della Montagna della giornata a Ragusa, e il passaggio a Ibla.
La discesa è principalmente un rettilineo che raggiunge il mare, nella località di Gela, che poi prosegue fino a Licata, dove si attraversa il centro abitato che presenta alcune curve a 90 gradi. Infine, si attraverserà un rettilineo con una leggera salita prima del termine della tappa.
Seconda tappa: Selinunte- Mondello
La seconda tappa del Giro di Sicilia è lunga 141 km. La sua caratteristica principale è che parte da Selinunte e arriva a Mondello, con una serie di curve e ondulazioni nella prima parte. Negli ultimi 30 km del percorso i corridori affrontano il Gran Premio della Montagna di Carini. Le ultime semicurve prima dell’arrivo si svolgono su un rettilineo asfaltato largo otto metri e pianeggiante, senza particolari ostacoli.
Terza tappa: Termini Imerese- Caronia
La penultima tappa è lunga 178 km e prevede un finale in salita. Il percorso parte da Termini Imerese e arriva a Caronia con un susseguirsi di curve. Il fondo del tracciato si presenta usurato, con attraversamenti urbani e tratti di carreggiata con una larghezza variabile. In questa tappa si affronta il GPM di Pollina di 11 km con una pendenza del 6% e il cui tratto finale è costiero. Gli ultimi 3 km della corsa si snodano a tornanti che terminano sul rettilineo finale lungo 300 metri e largo 6 metri.
Quarta tappa: Sant’Agata di Militello-Mascali
La quarta e ultima tappa è lunga 180 km e gli atleti dovranno attraversare tratti di alta montagna. Si inizia lungo la costa, per poi salire al Passo Favoscuro verso le ripide pendici dell’Etna e infine giungere di nuovo al mare. La salita di Piano Provenzana porta verso Milo con il GPM vicino al Rifugio Citelli al quale segue una discesa molto impegnativa lunga quasi 30 km che percorre centri abitati. Si arriva a Mascali passando per un paio di curve a U, l’arrivo è preceduto da un rettilineo in leggera salita.
Ora che abbiamo visto le caratteristiche delle quattro tappe del Giro di Sicilia approfondiamo la storia di questa panoramica corsa a tappe.
La storia del Giro di Sicilia
Il Giro di Sicilia è stato ideato a inizio 1900 da Vincenzo Florio, ideatore di Targa Florio, un altro evento sportivo che ha luogo sull’isola. La prima gara si è svolta nel 1907, con vincitore Carlo Galetti seguito da Luigi Ganna. Quest’ultimo ha vinto, nel 1909, il primo Giro d’Italia.
L’organizzazione del Giro di Sicilia non è avvenuta in modo continuo. L’ultima edizione si è svolta nel 1977 e fino al 2019 la corsa non ha più avuto luogo. Il maggior numero di edizioni consecutive si è avuto tra il 1953 e il 1960. Detengono il record di vittorie Carlo Galetti, Nicola Mammina e Francesco Patti.
Nel 2019 la Regione Sicilia e RCS Sport hanno ripristinato la corsa, che ha visto la vincita di Brandon McNulty, seguito da Guillaume Martin e Fausto Masnada.
Nel 2020 la gara ha subito un annullamento a causa della pandemia da Covid-19.
Edizione 2019 del Giro di Sicilia
Vincitore della prima edizione del Giro di Sicilia dopo uno stop durato 41 anni è stato il corridore americano Brandon McNulty del team Rally UHC Cycling. Dietro il vincitore, sul podio è salito Guillaume Martin, che ha vinto l’ultima tappa ma è arrivato secondo nella classifica generale. Terzo posto per l’italiano Fausto Masnada del team Androni Giocattoli-Sidermec.
Le quattro tappe della 24esima edizione svoltasi nel 2019 sono partite da Catania con arrivo sull’Etna. In totale 75 corridori hanno portato a termine la competizione, mentre alla partenza a Catania erano in 126.
Conclusioni
Il Giro di Sicilia 2021, che avrebbe dovuto svolgersi in aprile, è stato ufficialmente posticipato da parte dell’UCI all’autunno, dal 28 settembre al 1° ottobre. Nel 2020 l’isola siciliana è stata la protagonista di quattro tappe del Giro D’Italia, mentre nel 2021 è stata esclusa dal Giro insieme a quasi tutto il sud Italia, con eccezione della settima tappa che parte dall’Abruzzo e arriva in Molise, e l’ottava tappa che parte da Foggia, in Puglia, e arriva a Guardia Sanframondi, nel Lazio.
Non resta che godersi le quattro tappe autunnali del Giro di Sicilia a fine settembre 2021.