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12/02/2021
09:20

Slalom Gigante la disciplina più completa dello sci alpino

Sci

Velocità, tecnica, agilità, resistenza e potenza fisica, sono le caratteristiche che rendono lo Slalom Gigante una disciplina completa e spettacolare. I gigantisti devono seguire il tracciato disegnato sulla pista attraversando una serie di porte, il tutto a velocità che possono raggiungere anche gli 80 km/h! La specialità dello Slalom Gigante, conosciuto anche come Gigante, sarà una delle protagoniste a Cortina 2021 nella seconda metà di febbraio.

L’organizzazione dei Mondiali di sci alpino, che hanno avuto inizio lo scorso 7 febbraio con la cerimonia di apertura, è stata possibile anche grazie alla collaborazione di partner importanti come Banca Ifis, National partner dell’evento.

Ma scopriamo qualche curiosità interessante sullo Slalom gigante, l’emozionante disciplina dello sci alpino che consente agli atleti di raggiungere velocità massime fino a 80 km/h!

La prima gara internazionale di Slalom Gigante si è svolta il 20 gennaio 1935, sulle piste del Mottarone in Piemonte. Inizialmente era in programma una gara di discesa libera, ma la poca neve obbligò il commissario a stabilire dei passaggi con porte per rallentare gli sciatori lungo la discesa, inoltre a causa della pista troppo corta si decise di disputare due manche, Oggi, infatti, ogni gara di Gigante prevede due manche, il vincitore sarà lo sciatore che in entrambi i turni avrà realizzato il tempo complessivo minore senza saltare nessuna porta del tracciato.

Lo Slalom Gigante è stato introdotto dalla Federazione Internazionale di sci nel 1950, in aggiunta alle uniche due discipline alpine dell’epoca: lo slalom speciale e la discesa libera. Sempre nel 1950 lo Slalom Gigante ha iniziato a far parte dei Mondiali di sci e due anni dopo, nel 1952, è entrato come gara ai Giochi olimpici invernali.

La gara di Slalom Gigante ha dato via alla stagione 2020/2021 della Coppa del Mondo di sci alpino. Il 17 ottobre 2020 a Soelden Marta Bassino, classe 96 di Cuneo, ha conquistato il primo gradino del podio con un tempo di 2:19.69, seguita da un’altra italiana Federica Brignone, mentre il terzo posto va a Vlhova Petra, la sciatrice slovacca si era aggiudicata il Mondiale di Are nel 2019.

Il giorno successivo sempre a Soelden si è svolta anche la gara di Slalom Gigante Maschile, a vincere è Lucas Braathen, lo sciatore norvegese classe 2000 ha vinto il suo primo trionfo in carriera, seguito dai due svizzeri Marco Odermatt e Gino Caviezel.

A Cortina 2021 la gara di Slalom Gigante maschile si disputerà venerdì 19 febbraio, teatro della gara sarà la pista Labirinti: uno scivolo dritto e ripido con una pendenza massima del 55%. La pista è stata allargata l’estate scorsa in modo da accogliere la gara di Gigante Maschile dei Mondiali di sci 2021.

A dicembre 2020 le gare di Gigante maschile arrivano sulle piste italiane di Santa Caterina Valfurva. La pista in cui le due gare si sono svolte è dedicata a Deborah Compagnoni, sciatrice italiana che ha vinto tre medaglie d’oro e una d’argento ai Giochi olimpici invernali. Originaria di Bormio, classe 1970 è la più vittoriosa sciatrice italiana.

Se parliamo di vittorie e di Slalom Gigante, senza ombra di dubbio bisogna citare Ingemar Stenmark, lo sciatore svedese che nella vita ha conquistato il maggior numero di Coppe del Mondo di Slalom Gigante: 8 successi dal 1975 al 1984 di cui 7 coppe consecutive.

Da ricordare è la gara di Slalom Gigante femminile della Coppa del Mondo di Aspen del 2017. Il podio era interamente tricolore: Federica Brignone ha conquistato la prima posizione davanti a Sofia Goggia e Marta Bassino. L’ultima volta che si è visto un podio tutto italiano nello Slalom Gigante Femminile risale al 1996 a Narvik, con Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini e Isolde Kostner.

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