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05/02/2021
10:24

Cecchinato ed i primi tornei del 2021

L’esordio nei tornei del 2021 del “Ceck”

 Il 2020 ha visto il tennista siciliano in ripartenza accanto al coach storico Massimo Sartori – allenatore tra gli altri di Andreas Seppi – e all’intervento del preparatore atletico Massimiliano Pinducciu. Proprio con Pinducciu, sostiene l’Accademia Horizon Tennis Home, progetto in collaborazione con Banca Ifis che affianca i giovani talenti del tennis nel loro percorso di crescita.
Nel 2018 il “Ceck” aveva superato ogni aspettativa, arrivando in semifinale al Roland Garros, quarant’anni dopo i successi di un altro italiano, Corrado Barazzutti. Dopo questa grande stagione vincente, Marco ha incontrato alcune difficoltà che l’hanno portato a perdere posizioni nel ranking, ma il Ceck non si è lasciato abbattere e si è impegnato ogni giorno per ritornare ad ottenere vittorie importanti.
La nuova stagione lo vede in ripartenza, da neo papà, insieme al coach storico Massimo Sartori.
Come sarà il 2021 di Marco Cecchinato?

 

I tornei 2021: le date e i rinvii a causa della pandemia

Il 2021 del tennis sarà un anno complesso quanto il 2020. La pianificazione delle date dei tornei è ancora resa incerta dalla pandemia.
L’anno è iniziato con gli ATP 250 in Florida a Delray Beach e il torneo di Antalya Open in Turchia. Marco Cecchinato ha deciso di cancellarsi dal primo torneo stagionale in programma in Turchia dal 7 al 13 gennaio. Il “Ceck” non è stato il solo giocatore ad aver dato forfait: Murray ha cancellato la partecipazione al torneo in Florida e Jannik Sinner ha scelto di volare direttamente in Australia per iniziare gli allenamenti. I giocatori, insieme al proprio staff, hanno deciso di non correre il rischio di un isolamento o di contrarre il virus durante gli spostamenti e saltare così la partecipazione agli Australian Open che si terranno dall’8 al 21 febbraio a Melbourne.
Il resto dei tornei non ha subito grandi variazioni rispetto a quanto programmato inizialmente. Ad essere rinviato è stato unicamente il torneo di Indian Wells.
Il 2021 sarà anche l’anno delle Olimpiadi che erano previste nel 2020 ma poi rinviate a causa dell’emergenza Coronavirus.

 

L’arrivo di Cecchinato in Australia

La nascita del primogenito e la scelta di collaborare con il coach Massimo Sartori hanno ridato fiducia a Cecchinato, che nel 2020 ha ritrovato la forza e l’energia necessarie per rimettersi in sesto e mantenersi stabile nella 79esima posizione del ranking.
Nel 2020, prima dello scoppio della pandemia, Cecchinato ha disputato eccellenti incontri a Roma, Parigi e soprattutto in Sardegna dove è arrivato in finale dell’ATP 250 contro Djere.
Ritrovare il coach Massimo Sartori con il quale è cresciuto come atleta, gli ha permesso di riprendere il focus e la forza fisica necessari per affrontare i tornei. Di questa collaborazione si ritiene soddisfatto anche Sartori, che confida nei miglioramenti tecnici del “Ceck”.
Cecchinato arriva in Australia dopo un 2020 molto positivo, con la rinuncia di giocare il torneo in Turchia per scongiurare eventuali imprevisti causati da Coronavirus, scelta che molti tennisti hanno preso in considerazione, e punta dritto dritto a raggiungere grandi risultati all’Australian Open,

 

I tornei ATP 250 al Murray River Open

Al Murray River Open, torneo ATP Melbourne 2, Cecchinato subisce la sconfitta nell’esordio australiano contro il tennista ungherese, Marton Fucsovics, numero 55 del ranking mondiale.
Il “Ceck” perde dopo due set con un punteggio 7-6 6-3, dopo un’ora e quarantasette.
In apertura al primo set Cecchinato si ritrova a dover difendere una palla break, annullandola. Fucsovics riesce a prendersi il break nel terzo gioco affrontando un Cecchinato affaticato.
L’ungherese mantiene il vantaggio e nel primo set si conquista l’occasione di servire sul 5-4. Cecchinato riesce a rispondere e pareggia. Si finisce al tie-break: Cecchinato ottiene due set point, ma Fucsovics ha la meglio con un 10-8.
Il secondo set del torneo australiano vede Fucsovics protagonista della situazione, con un break conquistato per primo nel quarto gioco. Il tennista ungherese sale sul 5-1, ma Cecchinato riesce a riprendere il gioco. Al settimo gioco Cecchinato conquista ben quattro palle del controbreak, ma senza successo e Fucsovics chiude il set a 6-3.
Cecchinato ha avuto solo il 54% dei primi servizi in campo e metà dei punti con la seconda.

 

Gli obiettivi del Ceck

La vincente annata del 2018 non è frutto del caso. I 40 anni senza un italiano in una semifinale al Roland Garros hanno avuto il loro peso, così come la forza straordinaria di Cecchinato nel conquistarsi una posizione vincendo contro migliori al mondo – come Carreno Busta e David Goffin – arrivando ai quarti contro Djokovic e battendolo per aggiudicarsi la semifinale contro Dominic Thiem.
Quello che è accaduto dopo lo straordinario successo è difficile da spiegare, forse frutto di eccessiva pressione, ma la ripartenza affiancato dal coach Sartori e le ottime giocate e vittorie del 2020, unite alla nascita del figlio che rinnova l’energia del tennista siciliano, fanno ben sperare per una risalita.
In una recente intervista rilasciata a Sky Sport Marco Cecchinato ha parlato degli obiettivi che si è prefissato per il 2021:
“Non mi pongo un obiettivo preciso di ranking, ma vorrei giocare quelle settanta-ottanta partite nel modo in cui ho giocato nel finale di stagione del 2020, con quella voglia, con quella carica e quell’energia positiva che avevo quando sono entrato in campo ultimamente.”
Non conosciamo i risvolti futuri dell’Australian Open, considerato che sono state cancellate tutte le partite di ATP Cup a causa del Coronavirus e 600 persone sono state messe in isolamento. Per il momento l’Australian Open, già posticipato in precedenza proprio a causa della pandemia, dovrebbe svolgersi regolarmente, ma è tutto da vedere nelle prossime giornate.

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