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26/02/2021
15:55

Australian Open 2021: gli italiani in gara

Gli Australian Open 2021 si sono rivelati un’edizione da ricordare: si tratta della 109esima edizione del primo tra i quattro principali tornei del Grand Slam.
Il torneo si è disputato al Melbourne Park di Melbourne, in Australia, tra l’8 e il 21 febbraio, posticipato rispetto alle date originali previste (dal 18 al 31 gennaio) a causa delle misure restrittive imposte dal Governo locale per limitare la diffusione del Covid-19. Per lo stesso motivo, il numero di spettatori giornalieri è stato ridotto a 30.000, sceso poi a 25.000 negli ultimi cinque giorni.
Per gli uomini, non ha sorpreso l’immenso Novak Đoković, già detentore del titolo singolo e capace di confermarsi anche quest’anno, contro il finalista russo Daniil Medvedev, nr. 3 della classifica ATP. Nelle donne, invece, la detentrice Sofia Kenin è stata sconfitta nel secondo turno e il titolo singolare femminile è stato conquistato dalla giapponese Naomi Osaka, nr. 2 della classifica WTA, ai danni della statunitense Jennifer Brady.

 

Gli itliani dell’Austrialian Open 2021

Cosa possiamo ricordare di questo Australian Open 2021? Dal canto nostro, ovviamente gli italiani in gara che hanno saputo tenere in alto i nostri colori nonostante la superficie in cemento veloce, non appetibile ai nostri, e sorteggi non sempre facili. Il tennis nazionale è uno sport sicuramente in crescita, che propone ogni anno ampi margini di miglioramento e tanti nuovi volti. Lo sanno bene i tanti addetti ai lavori, che credono nel potenziale di giovani leve che possono dire la loro in particolare sulla terra rossa, ove molti italiani si trovano a proprio agio. Lo sa bene Banca Ifis, che propone la crescita dei sani valori sportivi e del tennis supportando numerose iniziative sul territorio, come ad esempio l’Accademia Horizon Tennis Home: progetto che aiuta i giovani tennisti a esprimere al massimo il loro potenziale con un processo di crescita personalizzato. Tra gli atleti senior del progetto, sponsorizzati da Banca Ifis figura anche Marco Cecchinato, lo specialista in terra battuta che anche quest’anno ha partecipato all’edizione degli Australian Open, dove arriva con alle spalle un’annata sportiva positiva. Purtroppo il cemento di Melburne rimane un tabù per Cecchinato, che non registra buoni risultati.
Due italiani sono stati in grado di raggiungere gli ottavi di finale dell’Australian Open 2021: si tratta di Fabio Fognini e di Matteo Berettini. Fabio Fognini è stato semplicemente sorprendente: ha infatti rimosso ogni negatività che lo circondava, le possibili problematiche legate al recupero della condizione dopo l’operazione ad entrambe le caviglie e al Covid-19. Fabio ha battuto con facilità il francese Pierre-Hugues Herbert ed il connazionale Salvatore Caruso, con un contestatissimo tie break al quinto set. Si è poi confermato con l’australiano Alex de Minaur, arrendendosi solo a Rafael Nadal. Le speranze riposte nel futuro sono sicuramente radiose: potrà ripetersi e confermarsi più volte nel corso della stagione.
Molta sfortuna invece per Matteo Berettini: mentre tutti si aspettavano un incontro di rilievo con Stefanos Tsitsipas, l’italiano ha invece patito un infortunio contro il russo Karen Khachanov. Berettini è stato bravo nell’affrontare il difficile incontro iniziale con Kevin Anderson, ed ha confermato le proprie qualità di concretezza ed affidabilità e una maturazione che lo vede esaltarsi anche quando le cose non sembrano girare per il verso giusto.
Peccato per Jannik Sinner, autore di una durissima (e sfortunata) sfida contro Denis Shapovalov, che ha saputo portare al quinto set. Negli ultimi quattro Slam su cinque sinora disputati, non ha mai avuto fortuna nei sorteggi; tuttavia, dovrebbe arrivare al Roland Garros nei primi 32 del ranking ATP e dunque, in futuro, evitare nella fase iniziale match troppo complicati.
Peccato anche per Lorenzo Sonego, in grado di portarsi avanti di due set nei confronti del veterano quarantenne Feliciano Lopez, autore poi di una rimonta basata sulla propria esperienza. Lorenzo avrà modo di imparare anche da queste sconfitte e proseguire il proprio percorso di crescita.
Nel settore femminile, stupisce la situazione di Sara Errani, penalizzata dal congelamento dei punti senza il quale sarebbe vicinissima al rientro nelle prime 50 posizioni. Nelle ultime sfide, l’emiliana ha lanciato segnali estremamente positivi, confermandosi come la tennista italiana più vincente di sempre. La nostra Sara è stata anche brava a chiudere la pratica Venus Williams senza troppi affanni. Nonostante la sconfitta contro Su-Wei Hsieh, potrà sicuramente lasciare il segno nel corso di questo 2021.
L’altra italiana a superare il primo turno è stata Camila Giorgi, che ha confermato le attese battendo la kazaka Yaroslava Shvedova, fermandosi poi con la polacca Iga Swiatek, contro la quale non è riuscita ad imporre il proprio gioco. Camila aveva concluso il Wta di Melbourne giocando un set alla pari con la n. 4 al mondo, Sofia Kenin, per poi arrendersi a causa di un infortunio alla coscia sinistra.
Per le altre italiane Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan e Jasmine Paolini nessuno squillo di tromba, per motivi diversi: la superficie non congeniale e troppo veloce e sorteggi sfortunati non hanno consentito di lasciare tracce significative in questa competizione.
Auguriamo anche alle tenniste azzurre di proseguire la stagione con un percorso di crescita che, al pari di quello dell’intero tennis italiano, possa stupirci e sorprenderci.

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