Come è nata la sua azienda?
Le prime testimonianze affondano fin nel 1605, quando Giuseppe e Francesco Maria Giusti vengono iscritti al registro dei “Salsicciai Lardaroli” del Duca D’Este, ansioso di censire per la prima volta le attività commerciali presenti a Modena, la nuova capitale del suo Ducato, che aveva appena “perso” Ferrara. Da allora, tante generazioni (stimiamo 15) si susseguono alla guida di quella che per 400 anni rimane una eccellente e luccicante “Salumeria”, che vendeva prodotti di altissima qualità, tra cui il fiore all’occhiello, l’Aceto Balsamico di Modena, prodotto nei solai dello stesso edificio, dove viveva la famiglia stessa.
Nei secoli si alternano momenti di stasi a momenti di grande spinta, come gli anni di fine Ottocento quando Pietro e Giuseppe Giusti portano il loro Aceto Balsamico a 9 Esposizioni Italiane e 5 Internazionali: Vienna 1873, la famosa Expo di Parigi 1889, Anversa, Bruxelles e ancora Parigi 1900. Il pubblico e le giurie di queste Expo ne decretano qualità e apprezzamento con diplomi e medaglie che ancora oggi esponiamo orgogliosamente nel nostro museo. Fino al “Brevetto della Real Casa Savoia” come fornitore unico del Re d’Italia nel 1929.
Durante tutto questo, botti e botticelle secolari continuano a riposare nel solaio, dove maturano e invecchiano aceti balsamici di qualità sopraffina. A inizio Novecento, in piena Belle Epoque, viene poi disegnata per la prima volta una bottiglia “commerciale”, che con una etichetta in stile liberty definirà l’identità che ancor oggi ci rappresenta.
Il tutto rimane una salumeria con un prodotto di eccezione, che già varca qualche porta internazionale, fino a quando nel 1989 mio padre decide di aiutare lo “zio Giuseppe”, senza figli che potessero portare avanti il negozio, a trasformare l’aceto balsamico in una prima, piccola azienda.
Nel 2005, dopo 8 anni di consulenza in Accenture, su proposta di mio padre che asserisce di “voler passare la mano a un giovane per rilanciare l’azienda”, scelgo di entrare e tentare la sfida di partire da una piccola realtà per creare un modello di successo.