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14/09/2017
08:47

I vantaggi della fatturazione elettronica per le PMI

Business

Dopo quasi un decennio di crisi il Paese si sta muovendo: forse è prematuro indicare quella attuale come un’autentica ripresa economica ma anche gli economisti più prudenti parlano di miglioramento del tasso di crescita. Attualmente sono ben l’84% circa le imprese che investono (ilsole24ore.com) ma ottenere i finanziamenti rimane un problema. Viviamo in un’epoca di innovazione digitale e alle Aziende è chiesto di essere competitive: un primo passo da intraprendere verso questa direzione è la fatturazione digitale.

I vantaggi della fatturazione elettronica per le PMI riguardano parecchi aspetti e incidono sulla competitività aziendale. La fatturazione digitale e la successiva archiviazione sostitutiva sono destinate a soppiantare la fatturazione basata sul sistema cartaceo che comporta costi più elevati. La dematerializzazione della documentazione è un processo in atto da tempo nelle grandi imprese mentre le PMI stentano a introdurre questa metodologia che porta innegabili benefici.

Tra i vantaggi della fatturazione elettronica troviamo gli incentivi fiscali e la riduzione dei costi.

Quest’ultima voce rappresenta un risparmio tangibile legato alla diminuita necessità di manodopera. Con la fatturazione digitale, infatti, viene meno il bisogno di personale addetto alla stampa della fattura, al successivo imbustamento e all’archiviazione della documentazione. Si tratta di forza lavoro che può essere impiegata in altri compiti, così come può essere utilizzato diversamente lo spazio destinato all’archiviazione e alla conservazione delle fatture. Anche i vantaggi fiscali si rivelano benefici di non poco conto. Le PMI che utilizzano questo strumento sono esonerate da alcuni obblighi tra cui quello di presentare gli elenchi Intrastat e di trasmettere lo spesometro. Inoltre sono soppresse le comunicazioni blacklist. Altri vantaggi della digitalizzazione sono rappresentati dai rimborsi dell’IVA, ottenibili entro 3 mesi dall’inoltro della dichiarazione e per chi garantisce la tracciabilità dei pagamenti i termini di accertamento per l’IVA e le imposte dirette sono ridotti di un anno. Per quanto riguarda le società di noleggio e quelle di leasing è escluso l’obbligo di comunicare i dati inerenti ai contratti. I vantaggi della fatturazione elettronica riguardano anche la lotta all’evasione fiscale: il sistema nato per inviare fatture alla PA oggi è importante non solo per agevolare il processo di digitalizzazione del Paese ma anche per rendere più semplice e trasparente il rapporto tra fisco e impresa.

Un altro vantaggio non trascurabile è legato ai rapporti commerciali che avvengono tra le PMI e la grande impresa che ha avviato da tempo i processi di dematerializzazione e che, di conseguenza, auspica che i fornitori siano altrettanto digitalizzati per poter attuare la necessaria integrazione dei processi. Le Aziende che si sono adoperate per la digitalizzazione dell’intero ciclo hanno rilevato uno sgravio dei bilanci ed un ritorno dell’investimento dopo pochi mesi. Un’importante occasione, quindi, per dare il via ad un processo tecnologicamente innovativo. Nel 2014 è stata resa obbligatoria l’emissione delle fatture in formato XML per la PA, mentre quelle inerenti al commercio B2B sono opzionali: la scelta dipende solo dall’Azienda che a volte dimostra una certa titubanza verso il cambiamento.

Digitalizzare questo processo aumenta l’efficacia e migliora le performance dei sistemi operativi, elimina i tempi morti e segnala ai clienti e ai fornitori l’assetto innovativo. I vantaggi si sono riscontrati anche nelle micro Aziende che, nonostante i fatturati contenuti, hanno rilevato un miglioramento dei flussi di cassa.
La fatturazione elettronica inoltre è un aspetto essenziale per poter accedere ad alcuni servizi che garantiscono la liquidità alle PMI. Ad esempio le aziende che hanno bisogno di una liquidità immediata e hanno crediti certificati verso la Pubblica Amministrazione possono ottenerla in tempi rapidi con il servizio di anticipo fatture TiAnticipo. Banca IFIS Impresa anticipa al cedente i crediti maturati agendo come factor. Il primo passo che il creditore deve intraprendere è ottenere la certificazione dei crediti che avviene attraverso il sistema PCC, e può procedere solo dopo aver intrapreso in azienda la strada della digitalizzazione, attraverso appunto la fatturazione elettronica. Per il rilascio della certificazione da parte della Pubblica Amministrazione non occorrono più di 30 giorni: subito dopo i crediti possono essere ceduti alla Banca che eroga la liquidità attraverso l’anticipo delle fatture e, con lo strumento del factoring, pone fine alle attese dell’Azienda che spesso vanno ben oltre la scadenza stabilita dal contratto.

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