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27/02/2018
10:25

Criptomonete e Blockchain: quali implicazioni possono avere nei processi sviluppo delle PMI?

Business

La Blockchain e le criptomonete sono due termini che hanno generato una forte attenzione negli ultimi mesi in ambito tecnologico finanziario, creando forti aspettative ma anche tensioni in molteplici contesti.

Ma di cosa si parla quando si discute di blockchain e criptomonete in particolare di bitcoin?

Iniziamo facendo una grande distinzione: la blockchain è la tecnologia sottostante alla generazione della criptomoneta bitcoin ma il suo ambito di utilizzo può variare dal settore della logistica e traporti a quello sanitario. Il bitcoin, invece, è una moneta virtuale che nasce nel 2009 e per il suo andamento altamente volatile e speculativo ha attirato gli sguardi di investitori, banche e organismi di vigilanza.

Mentre per la blockchain si sta generando sempre più un consenso favorevole, per la criptomoneta bitcoin sono in molti ad avere forti dubbi e preoccupazioni.

Cosa spaventa tanto della criptomoneta bitcoin?

La criptomoneta bitcoin non viene gestita da un organismo centrale, ma attraverso un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia di tutte le transazioni in maniera completamente anonima. Tutte le transazioni sono condivise e pubbliche rendendo impossibile spendere due volte la stessa moneta, rendendo così superflua una terza parte a controllo della legittimità delle attività svolte.

I creatori del bitcoin, che mantengono uno stretto anonimato dietro allo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, hanno fissato la quantità di valuta in circolazione limitandola a 21 milioni di unità che andranno a generarsi interamente entro il 2045.

Il valore attribuito al bitcoin è sostenuto dalla sua produzione limitata e dalla sua richiesta: negli ultimi mesi del 2017 ha raggiunto rapidamente il cambio di 19.000$ per unità per poi scendere ad inizio 2018 con variazioni repentine. Questa instabilità rende la criptomoneta bitcoin molto rischiosa per gli investimenti e gli organismi di vigilanza hanno iniziato a ragionare su possibili forse di controllo e monitoraggio per evitare bolle speculative.

Per una PMI l’utilizzo delle criptovalute, potrebbe avere nel breve termine un ritorno a livello mediatico presentandole come innovative e attente ai cambiamenti, attraendo nuova clientela magari in precedenza più difficile da raggiungere ma sicuramente dovrebbero fronteggiare la forte volatilità di questi investimenti e l’alto rischio ad esse associato.

Il reale salto tecnologico invece sembrerebbe arrivare dall’adozione della tecnologia blockchain, che promette di ridurre i tempi di controllo, incrementare la sicurezza delle transazioni e la loro gestione anche tra grandi distanze.

Cosa rende la tecnologia blockchain rivoluzionaria?

La blockchain rappresenta un libro mastro nel quale poter registrare le transazioni condivise tra più nodi di una rete. È composta da blocchi (gruppi di transazioni) collegati tra loro a formare una catena da qui il termine blockchain.

La tecnologia blockchain rispetta tecnologicamente i principi di:

  • Decentralizzazione: le informazioni sono condivise con tutta la rete.
  • Trasparenza: ogni transazione deve essere approvata dal 50+1 % della rete per poter essere registrata e validata.
  • Sicurezza: le transazioni non possono essere modificate se non con la approvazione di almeno il 50%+1 della rete.
  • Immutabilità: qualsiasi manomissione a una transazione registrata, non può essere manomessa senza che la rete ne venga a conoscenza o non ne resti traccia.

Vediamo nel dettaglio quali saranno le principali applicazioni della Blockchain per le PMI

Esistono numerose applicazioni della blockchain per le PMI. Innanzitutto, lo scambio e in assoluta sicurezza delle transazioni in ambito decentralizzato garantisce un notevole risparmio in termini di tempi, rischio frodi o utilizzo di enti esterni di controllo.

Le PMI potrebbero avere un grande vantaggio nell’utilizzo della blockchain per attività come:

  • Tracciabilità delle forniture: controllo dell’integrità delle merci e inalterabilità del prodotto in ogni fase della lavorazione e movimentazione.
  • Gestione documentale: gestione delle certificazioni o validazione dei documenti.
  • Pagamenti di merci o servizi: sicurezza nei pagamenti e tracciabilità in tempo reale delle transazioni.
  • Autenticazione fornitori o clienti: certezza di tutti gli attori coinvolti nel processo di acquisto o vendita dei prodotti.
  • Verifiche di proprietà di un bene: garanzia nelle transazioni dell’effettiva presenza del bene.

Con molta probabilità nei prossimi anni la blockchain entrerà nell’operatività quotidiana delle aziende. Bisognerà vedere come e in che misura le PMI saranno propense ad affrontare questi cambiamenti per trarne un effettivo valore in termini economici e produttivi.

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