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22/11/2017
12:31

Le novità sulle agevolazioni fiscali per le PMI che vogliono innovare

Business

Il Piano Industria 4.0, introdotto dalla Legge di Bilancio 2017 ha dato nuova linfa vitale alle imprese italiane, promuovendo il rinnovo tecnologico degli strumenti utili alle normali attività svolte dall’azienda.

A loro sostegno, infatti, sono state introdotte tutta una serie di agevolazioni fiscali, volte alla sostituzione di macchinari obsoleti a favore di beni ad alto impatto tecnologico, come Iper e Super Ammortamento e il contributo Sabatini Ter.

Di cosa si tratta?

  • Sabatini Ter: attivazione del contributo in conto interessi del 2,75% per tutti i beni strumentali nuovi di fabbrica, maggiorato del 30% (3,575%) per i beni 4.0 ad alto impatto tecnologico.
  • Iper Ammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 ad alto contenuto tecnologico
  • Super Ammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali

Lo strumento finanziario ideale per usufruire di queste agevolazioni è il Leasing, che permette alle imprese di investire in tecnologia e innovazione, senza dover immobilizzare in anticipo l’intero costo del bene, dilazionando la spesa e accedendo contemporaneamente ai vantaggi fiscali.

Per quanto riguarda il contributo Sabatini Ter resta ancora il 15% dei fondi a disposizione, le imprese devono quindi affrettarsi per poterne usufruire.

Le imprese possono quindi ricorrere al Leasing di Banca IFIS per ottenere il contributo Sabatini Ter, producendo un vantaggio addizionale rispetto ai normali finanziamenti in quanto i canoni di leasing rappresentano per l’utilizzatore un costo dell’investimento deducibile in un periodo di tempo inferiore.

Dai dati fornita da Assilea emerge che da gennaio ad ottobre 2017 quasi il 65% delle prenotazioni Nuova Sabatini sono relativi a investimenti leasing e il 33% di questi è destinato a beni 4.0.

La scadenza per le PMI per poter richiedere Iper e Super Ammortamento è vicina: entro il 31 dicembre 2017 dovranno effettuare l’ordine e versare almeno il 20% di anticipo del bene al fornitore.

In merito alle agevolazioni legate al Super Ammortamento, l’impresa deve ricevere il bene ordinato entro il 30 giugno 2018, mentre, per usufruire delle agevolazioni legate all’Iper Ammortamento, ha tempo fino al 30 settembre 2018, grazie alla proroga attuata dal MISE*.

Le imprese, potranno inoltre decidere se trasformare l’ordine già effettuato per beni ad alto impatto tecnologico, in un contratto di leasing, potendo così godere di ulteriori benefici fiscali.

Sono due le strade che possono intraprendere:

  • Richiedere la restituzione dell’anticipo del 20% già versato al fornitore in fase d’ordine e stipulare il contratto direttamente con la società di leasing
  • Compensare l’acconto versato al fornitore con il maxicanone iniziale da corrispondere alla società di leasing, che poi concederà in locazione finanziaria il bene all’utilizzatore e pagherà, per la differenza, il fornitore**

Le imprese che intendono affrontare un percorso di trasformazione tecnologica, utile alla crescita del business aziendale, hanno quindi a disposizione diverse agevolazioni fiscali, che, abbinate al leasing di Banca IFIS Impresa, possono dare un supporto concreto alle PMI italiane e al tessuto imprenditoriale del Paese.

*(Agenzia delle Entrate – Super e iper ammortamento in caso di beni acquisiti in leasing – Ulteriori chiarimenti sull’effettuazione degli investimenti entro il 30 giugno e il 30 settembre 2018 – Articolo 1, commi 8 e 9, della legge 11 dicembre 2016, n. 232)

**(ASSILEA – Super e Iper-Ammortamento: Chiarimenti Agenzia delle entrate su ambito temporale)

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