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23/05/2018
07:25

Novità privacy in farmacia: cosa cambia con le norme di maggio

Con il regolamento Ue 2016/679, denominato anche GDPR (General Data Protection Regulation), che entrerà in vigore dal prossimo 25 maggio, entreranno in vigore nuove normative che porteranno ad una ridefinizione in materia di privacy e di trattamento dei dati personali.

In quest’ottica, Federfarma ha chiesto al Garante per la privacy (l’autorità amministrativa indipendente che ha potere in materia di privacy nel nostro Paese), per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali alcuni chiarimenti, principalmente su due punti: innanzitutto, se le farmacie dovessero designare una nuova figura prevista dal GDPR, denominata Responsabile della protezione dei dati (DPO – Data Protection Officer) che avrebbe il compito di gestire tutto ciò che riguarda il trattamento dei dati personali dei clienti; inoltre, non era completamente chiaro in quali casi di trattamento di dati personali le farmacie dovessero redigere la Valutazione di impatto sulla protezione dei dati (DPIA – Data Protection Impact Assestment), un documento con il quale le farmacia devono valutare preventivamente l’impatto che la loro attività avrà sul trattamento dei dati personali dei clienti.

PRIVACY E GDPR: COPSA CAMBIA PER LE FARMACIE

Dopo le varie verifiche, il Garante per la privacy ha confermato che le farmacie non dovranno effettuare trattamenti di dati su larga scala e pertanto non sarà per loro necessario designare il DPO. Inoltre, per i trattamenti di dati personali più comuni effettuati dalle farmacie per conto del Servizio Sanitario Nazionale o regionale, stabiliti e disciplinati a monte da una legge, da un atto amministrativo o da un accordo, non ci sarà bisogno di redigere la DPIA.

Federfarma, in collaborazione con Promofarma ( la società commerciale e di servizi di Federfarma), sta predisponendo inoltre alcuni strumenti che aiuteranno le farmacie a rendersi conformi al GDPR. L’invito ai farmacisti è quindi di attendere che Promofarma rilasci gli strumenti informatici utili all’adeguamento, prima di effettuare ogni valutazione del caso e procedere con eventuali aggiornamenti.

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