Cos’hai pensato quando sei arrivato in Banca Ifis?
Dal primo giorno ho amato l’energia di questa Banca e ho trovato un’accoglienza calda e sincera (le persone sono l’elemento culturale che da sempre osservo). Mi sono sentito subito a casa, anche se ero da poco approdato in Italia e avevo sempre lavorato in realtà multinazionali statunitensi. Ho pensato immediatamente: “questa è un’azienda di successo, giovane, con belle persone e con un ritmo che mi piace”.
Come sei cresciuto come persona all’interno della Banca?
Il mio arrivo in Italia dagli Stati Uniti è stato un cambiamento maturo e positivo, in Banca Ifis sono riuscito ad applicare e modificare alcuni dei modelli di formazione/management anglosassoni (oltre a migliorare il mio italiano). Un cambiamento per me che è stato molto utile professionalmente, e come diceva Anatole France: “Se non cambiamo non cresciamo. Se non cresciamo, non viviamo davvero”.
Qual è stata la tua soddisfazione lavorativa più grande?
In Banca Ifis ho avuto molte soddisfazioni grazie alla fortuna di collaborare con ogni Business Unit. Potrei enumerare vari interventi e ci tengo molto allo sviluppo e alla crescita del talento e devo dire che il mio lavoro nella formazione degli apprendisti è per me fonte di tanta gioia e soddisfazione. Ma, la più grande soddisfazione è quella di aver visto crescere i colleghi con cui ho collaborato in questi anni.
Cosa ti aspetti dal futuro professionale e personale?
Il futuro è sempre un bel mistero…the past is history, the future is mystery…
Personalmente progetto di costruire sulle Dolomiti una “mini-casa” con le mie mani, grazie all’esperienza lavorativa che ho maturato durante gli studi.
Professionalmente vorrei far capire a tutti che il futuro è ora e continuare a lavorare in Banca Ifis per vedere giovani colleghi assumere posizioni di guida della Banca: credo infatti che siano loro il motore per i progetti futuri.
Qualcosa da aggiungere?
Vorrei condividere una massima che mi guida e che credo guidi anche la Banca: “Do not limit your challenges, challenge your limits”.