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03/10/2011
07:48

IX Pan European Banking Meeting

Si è tenuto oggi a Mestre il IX Pan European Banking Meeting, organizzato da Assiom Forex e Banca IFIS e dedicato ai membri di Assiom Forex e di ACI – The International Financial Market Association. Tema del workshop: Stress test sulle banche e gestione delle politiche di lending in uno scenario difficile.
I lavori, che hanno preso il via nel pomeriggio, a Villa Marocco, sede di Banca IFIS, sono stati introdotti dal Principe Sebastien Egon von Fürstenberg, Presidente di Banca IFIS e, quindi, da Giuseppe Attanà, Presidente di Assiom Forex.
L’ampia analisi – sviluppata da autorevoli rappresentanti di Autorità Monetarie, Associazioni Nazionali ed Internazionali, Società di consulenza e ricerca e Strutture operative nel settore finanziario – ha permesso di tracciare un quadro esaustivo sulla situazione attuale e di identificare alcune ipotesi di soluzioni prospettiche in uno scenario che mostra oggettive difficoltà.
Nel corso della giornata hanno infatti preso la parola: Massimo Gangeri, Servizio Supervisione Gruppi Bancari di Banca d’Italia;; Gianfranco Torriero, Direttore Centrale e Responsabile Direzione Strategie e Mercati Finanziari di ABI;; Paolo Bisio, Analista Stress-Testing di EBA;; Pietro Modiano, Presidente di Nomisma;; Vincenzo Mioccio, Direttore Generale di e-Mid;; Manfred Wiebogen, Presidente di Aci International. Ha chiuso i lavori Giovanni Bossi, Amministratore Delegato Banca IFIS.
Le preoccupazioni per il livello raggiunto dallo spread sovrano e l’intensificarsi del dibattito tra le parti sociali ed il Governo hanno alimentato aspettative soprattutto da parte degli investitori esteri che però non hanno ancora modificato lo scenario di avversione al rischio che accomuna l’Italia agli altri Paesi periferici. Autorità di mercato e Banche centrali UE insieme al FMI stanno cercando di stringere i tempi soprattutto sulla questione greca come primo passo fondamentale per allontanare lo spettro di una crisi senza ritorno dell’euro
A tal proposito, il Presidente Assiom Forex, Giuseppe Attanà, ha sottolineato: “E’ sostanzialmente difficile vedere rientrare il premio al rischio sugli spread bancari sino a quando non vi sarà un decisivo segnale di inversione sullo spread sovrano”.
A margine della manifestazione, Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS ha così commentato: “Sono stati trattati temi importanti normativi ed operativi volti a contenere profili di rischio, assorbimenti patrimoniali e liquidità. Abbiamo avuto ulteriore conferma che le banche italiane sono solide, ben gestite con rischi controllati. Ma, in un contesto come quello attuale le banche potrebbero essere spinte a ridurre le attività verso famiglie ed imprese, e perciò sarebbero i nostri clienti a dover pagare un conto molto salato. Dobbiamo tutti fare ogni sforzo, ogni azione, ogni sacrificio per portare il nostro supporto ai nostri clienti, siano essi imprese o famiglie o consumatori, e tenerci i risparmi in casa”.

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