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25/09/2015
09:39

Banca IFIS e Associazione “Gli Amici del Cuore”: un investimento in salute che cresce attraverso ricerca e innovazione

Iniziative

Sabato 26 settembre a Mestre (Piazzetta Pellicani) la Giornata del Cuore, dedicata a tutti i cittadini

Mestre, 25 settembre 2015 – Metti in Banca il tuo Cuore: scambio di informazioni, analisi dati di attività cliniche, innovazione nel campo tecnologico e della ricerca cardiovascolare.

Un investimento in fase di prevenzione per i cittadini, per i pazienti e per le future generazioni. Da oltre un anno Banca IFIS supporta finanziariamente il progetto sviluppato dal reparto di Cardiologia di Mestre sotto la guida del dottor Fausto Rigo, in stretta collaborazione con l’Associazione “Gli Amici del Cuore”.

Sabato 26 settembre a Mestre, in occasione della Giornata del Cuore (Piazzetta Pellicani, si veda locandina allegata), verrà avviato un censimento ECG della popolazione mestrina dai 40 ai 65 anni. A tutti coloro che interverranno verrà fornito l’ecocardiogramma su chiavetta USB. Oltre a questo, sono diverse e importanti le azioni messe in campo e gli sviluppi del progetto che, ad un anno dal suo inizio, danno i primi risultati.

  • E’ stato studiato e realizzato il software per la gestione delle informazioni dei pazienti. Uno strumento fondamentale per costruire un database dove raccogliere dati clinici (e quindi costruire unbenchmark di casistiche che permette un’analisi statistica sia sulle fluttuazioni epidemiologiche, sia gli esiti della terapia, analizzabili in tempi rapidissimi), monitorare il periodo di ricovero e post ricovero, creare un’interazione col pubblico a scopi divulgativi ma anche per rispondere in tempo reale a dubbi e questioni pratiche. Inoltre lo strumento permette lo scambio dati tra professionisti, mettendo in contatto reparti cardiologici regionali. All’interno di questo contenitore virtuale di informazioni, è possibile chattare in tempo reale con gli esperti, porre domande, seguire il blog divulgativo sull’argomento;
  • Nel corso dell’anno scolastico 2015/16 abbiamo l’obiettivo di effettuare ECG gratuiti nelle scuole del territorio, con lo scopo di attuare un progetto pilota  che avrà come obiettivo un  censimento/prevenzione rivolto a più di 1.000 studenti del Liceo di Mestre, che andranno a costituire una banca dati per le future generazioni. A questi si aggiungeranno gli ECG che verranno effettuati e consegnati a tutti i pazienti dimessi dall’UO di Cardiologia dell’Ospedale Dell’Angelo come progetto di una dimissione cosciente, voluto dal Primario del reparto il dott. Fausto Rigo. Questa novità ha l’ obiettivo di ridurre le riammissioni ospedaliere a breve-medio termine e di fornire al singolo paziente un dato strumentale a testimonianza di quanto accaduto da confrontarlo al bisogno con ecg eseguiti successivamente . In questo modo sarà finalmente possibile eseguire un monitoraggio su alcuni parametri della popolazione – giovane e meno giovane – che costituirà un’importante banca dati fondamentale per studiare la nostra popolazione dal punto di vista epidemiologico ed aiutare la ricerca per una prevenzione più moderna e aggiornata;
  • Nel mese di ottobre 2015 verrà fornito un ECG gratuito a tutte le donne che ne faranno richiesta, aderendo così al mese dedicato alla prevenzione femminile;
  • Da un anno ormai è attivo il servizio “dimissione condivisa”: tutti i Medici di Base ricevono telematicamente la lettera di dimissioni del paziente. Servizio che ha da subito riscontrato l’apprezzamento dei MMG (medici di medicina generale), permettendo loro un monitoraggio più immediato dei pazienti al rientro dalla degenza. I pazienti ora inoltre riceveranno il loro ECG della dimissione, in formato digitale, ed una valigetta  contenente la lettera di dimissione ed altre informazioni utili – in fase di produzione: un kit di materiale informativo per i pazienti in modo che al rientro dalla degenza sia loro che i familiari possano essere adeguatamente consapevoli delle situazioni legate al post ricovero;
  • Di grande prestigio anche il progetto di ricerca, attivato nel marzo scorso, con l’Imperial College  di Londra. Con questo team di lavoro sono stati prodotti due importanti scritti di approfondimento sul valore aggiunto delle analisi non invasive per i pazienti a rischio, pubblicate sul Journal of Hypertension ed in fase di pubblicazione un capitolo di una ricerca sempre in collaborazione con l’autorevole istituto londinese. Alcuni ricercatori londinesi saranno inoltre presenti nel reparto Cardiologia dell’ospedale di Mestre per far decollare, assieme al team dedicato, l’innovativo progetto di ricerca sulla fisiopatologia coronarica.

Per sensibilizzare i cittadini, sono previsti nei prossimi mesi incontri informativi legati sempre a prevenzione e mantenimento (il prossimo a calendario approfondirà il tema dell’Alimentazione) che culmina con l’appuntamento annuale della Giornata del Cuore: l’edizione 2015 si svolge domani, sabato 26, in Piazzetta Pellicani. Convegni dedicati invece agli specialisti dei lavori sono previsti tra settembre e novembre, con approfondimenti sulle cardiopatie ischemiche acute atipiche e la nuova frontiera.

“Metti in Banca il tuo Cuore è un progetto che abbraccia vari aspetti di una patologia da non sottovalutare e che siamo fieri di supportare” è il commento di Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Per noi è importante affiancare quella che è un’eccellenza del nostro territorio con la certezza che questo ‘investimento in salute’ produrrà risultati utili per la comunità scientifica. L’eccellenza può crescere soltanto attraverso la ricerca, l’analisi e l’innovazione”

Il Progetto è finanziato da Banca IFIS in collaborazione con l’Associazione “Gli Amici Del Cuore” che promuove e favorisce l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini nel campo specifico delle malattie cardiovascolari.

“Grazie al supporto di Banca IFIS abbiamo costituito un vero e proprio team di lavoro, in collaborazione anche con Gli Amici del Cuore, che lavorano a strettissimo contatto con noi per promuovere importanti aspetti di educazione sanitaria dei nostri cittadini nel campo specifico delle malattie cardiovascolari che, non dimentichiamolo, sono purtroppo ancor oggi la prima causa di morte nel nostro paese”, ha aggiunto Fausto Rigo, responsabile del reparto di Cardiologia di Mestre.

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