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06/03/2014
12:14

Banca IFIS: 2013 all’insegna dell’eccellenza

SDIR: IRAG01
Informazione privilegiata

L’AD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo più fieri è la qualità dell’attivo della Banca
Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione

Sommario

12 mesi 2013
1° gennaio-31 dicembre

  • 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.
  • Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
  • Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
  • Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
  • Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
  • ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
  • Solvency al 13,5%.
  • Core Tier 1 al 13,7%.

Quarto trimestre 2013
1° ottobre -31 dicembre

  • Contributo del portafoglio Titoli di Stato in riduzione; margine di intermediazione pari a 70,1 milioni di euro (-9,3%).
  • Risultato netto della gestione finanziaria incrementato del 17,5% a 60,0 milioni di euro.
  • Utile netto pari a 17,7 milioni di euro (-12,6%), 25,6 milioni di euro (+26,0%) non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilità.

 

Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2013, dando mandato al Presidente di convocare in data 17 aprile 2014 l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del Bilancio. Proposto all’Assemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
Giovanni Bossi, AD di Banca IFIS, commenta così l’andamento dell’esercizio: «Durante tutto il 2013 abbiamo continuato a raggiungere trimestre dopo trimestre risultati buoni. Quest’anno ci presentiamo all’Assemblea degli azionisti non solo con Patrimonio, Liquidità e Redditività crescenti ma soprattutto con una qualità degli attivi eccellente. É in particolare questo risultato che ci rende soddisfatti del nostro operato, ci permette di continuare a incidere sull’economia reale con la ragionevole serenità di un modello di business sostenibile, di guardare con ottimismo al prossimo futuro. Ci siamo mossi velocemente, grazie a visione e strutture allenate al cambiamento e abbiamo messo in atto tutte le azioni necessarie a contenere gli effetti di una prolungata crisi che solo ora comincia a mostrare i primi effetti di una lieve ripresa. Ci siamo rafforzati anche organizzativamente e abbiamo continuato ad assumere nuove professionalità durante tutto l’anno. É su queste basi che agiamo per costruire il nostro futuro, cercando di dare il massimo, di essere tempestivi e trasparenti nelle nostre risposte. La crescita e le maggiori dimensioni del nostro Gruppo non inficeranno questi valori che ci hanno permesso di generare non solo valore economico, ma anche sociale».

 

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